Serie B - Liofilchem Roseto, ostacolo altissimo per il Golfo Piombino

Serie B - Liofilchem Roseto, ostacolo altissimo per il Golfo Piombino

Il Golfo si trova domenica davanti l’ostacolo più difficile che questo campionato può proporgli. Roseto è un meccanismo praticamente quasi perfetto, squadra dalle importanti tradizioni, guidata da un grande coach, con un roster che fin dall’estate era stato definito il migliore. Un team in cui nessuno gioca per sè stesso, ma tutti invece al servizio della squadra, ivi compresi stelle come Sacchetti e Aukstikalnis. Un gruppo che sviluppa un gioco bellissimo e quindi si diverte a giocare e non concede nulla, nemmeno quando domina le gare. Insomma una squadra che è un piacere da vedere anche per chi ne subisce la superiorità. Di fronte a cotanta forza, Piombino di certo proverà a non fare lo sparring partner, ma a contrastante la forza, provando a fare uno di quei numeri da inserire nelle pagine della storia del basket piombinese. 

Così De Zardo ci introduce al match: "Dopo le numerose sconfitte consecutive, culminate con la terribile prestazione a Chiusi, l’obiettivo era uno soltanto: il riscatto e la dimostrazione sul campo (e non solo a  parole) che la nostra squadra non era quella!
Siamo riusciti a trovare le energie mentali per rialzare la testa, superare il momento di difficoltà attraverso la durezza e la fisicità che ci erano tanto mancate. I risultati si sono visti: una vittoria decisa con Chieti e il trionfo nel derby con Pielle, in casa loro!
E proprio lì, al Pala Macchia di Livorno, un paio di settimane fa è caduta la stessa Roseto, che affronteremo questa domenica.
La capolista ha dimostrato di essere il team migliore del campionato ma non è più la squadra imbattuta che trovammo all’andata in casa loro.
Credo che, cavalcando l’energia e l’entusiasmo delle ultime  due partite, potremmo metterli in seria difficoltà e toglierci un’ulteriore soddisfazione.
Ormai abbiamo capito che i nostri peggiori avversari possiamo essere solo noi stessi ma, con la giusta mentalità e concretezza, son sicuro che raggiungeremo i nostri obiettivi… e complice il campionato, ancora lungo, chissà, anche qualcosa in più!"

Dal punto di vista tecnico, difficile, per non dire impossibile trovare un tallone di Achille agli abruzzesi, quindi l’unica chiave per i gialloblu, può essere soltanto quella mentale. Il ritrovato entusiasmo e soprattutto una fame di punti, per una situazione di classifica ancora a rischio, nonostante le vittorie contro Chieti e Pielle, che non possono avere i rosetani, che, salvo tracolli imprevedibili, hanno già ipotecato il primo posto in regular season. Ma questa fame si deve vedere in campo, bisogna farla sentire sulla pelle degli avversari, fargli capire che, per vincere a Piombino, dovranno esser disposti a soffrire.