A2 - Allen trascina Brindisi alla vittoria, Livorno si spegne sul più bello
La Valtur Brindisi vince per 80-75 una partita che a 3 minuti dalla fine sembrava irrimediabilmente compromessa. Con Banks in lunetta con tre tiri liberi a 2:30 dalla fine e il potenziale +8 la partita sembrava saldamente in mano amaranto. L'ex brindisino però, 92% in stagione dalla lunetta, ne segna solo uno e da lì in poi è un assolo di Bryon Allen, MVP con 34 punti (season high) e vero trascinatore della Valtur. Con Ogden fuori per 5 falli e Vildera ancora anonimo, Bucchi ha trovato la quadra difensiva abbassando il quintetto e ordinando una zona press che ha mandato in crisi l'attacco livornese, fino a quel momento perfetto. Per Brindisi però la vittoria è l'unica cosa positiva della serata; ha avuto il nulla totale dai suoi lunghi titolari e ha troppi giocatori fuori forma. Ogden e De Vico sono ancora anni luce dalla migliore condizione, Vildera fatica troppo e commette tanti falli in poco tempo, Calzavara è in fase calante e Laquintana non è in grado di mettere in ritmo i compagni della second unit. Per Livorno si tratta invece di una sconfitta molto amara. Per gran parte della partita ha sciorinato un basket migliore, fatto di grande movimento e suggellato dalla grande classe di Filloy (22 punti con 6/9 da tre) e di Banks (16 punti, ma un decisivo 2/5 dalla lunetta). L'apporto del resto della squadra è stato però troppo misero per agguantare la vittoria, con Hooker non pervenuto (4 punti) e Italiano troppo impreciso al tiro (2/7). I labronici però hanno una chiara idea di basket e continuando a giocare così potrebbero ottenere la salvezza senza troppi patemi.
4°Quarto - Si parte con un fallo in attacco di Vildera, quarto fallo per lui in appena 11 minuti sul parquet. Altra pessima palla persa di Brindisi, Filloy ne approfitta e, con il suo 21esimo punto (6/8 da tre), lancia il mini parziale di Livorno (62-69). Allen prova a rispondere con una tripla dal palleggio, ma Buca risponde sull'ennesimo errore difensivo dei lunghi brindisini. Livorno soffre ora la difesa aggressiva della Valtur, ma Brindisi non fa mai canestro e lo svantaggio resta pressoché immutato. Al magro spettacolo in campo si aggiunge anche la sconcertante prestazione della terna arbitrale che continua a fischiare cose senza senso a entrambe le squadre, inventando falli e invertendo rimesse. Difesa brindisina ancora disattenta sulla rimessa dal fondo, ne approfitta Banks per il +8. Ogden prova a svegliare Brindisi con un 2/2 ai liberi e Bucchi ordina la difesa allungata. Azione che rappresenta la partita di Brindisi, Allen sbaglia malamente da tre e sul rimbalzo si scontra con Del Cadia regalando la rimessa a Livorno. Gli amaranto pagano la serata storta al tiro di Hooker, altrimenti il vantaggio sarebbe stato ben più consistente. Ogden difende alla grande su Banks, ma poi commette fallo sul tiro e regala tre liberi a Banks, però non capitalizzati con un anomalo 1/3 dalla lunetta. Brindisi segna solo ai liberi e torna a -4, il PalaPentassuglia ora è una bolgia. Italiano commette una dubbia infrazione di doppio palleggio, Ogden guadagna ancora due liberi, entrambi a segno ed è -2 (72-74). Filloy fa 1/2 dalla lunetta, Allen sbaglia da tre. Brindisi non segna dal campo da oltre 6 minuti. Gran palla rubata da Del Cadia, lancio immediato per Allen che in contropiede deposita il layup del pareggio, con 54'' da giocare (75-75). Altra rubata di Allen, dopo una splendida difesa di Del Cadia, e poi lo stesso americano suggella la sua grande partita con una tripla di fondamentale importanza. Brindisi a +3 con 17'' da giocare. Time out di Andreazza, ma Hooker spreca tutto con un'inopinata rimessa. Fallo immediato su Allen che va in lunetta, 2/2 e Brindisi a +5 a 10'' dalla fine. Filloy ci prova da tre, rimbalzo brindisino e sospiro di sollievo per i presenti al PalaPentassuglia. Brindisi batte Livorno 80-75.
3°Quarto - Nessuna novità al rientro in campo, i due allenatori ripropongono i due quintetti iniziali. Calzavara apre le danze con una bomba dal palleggio, Banks risponde subito dopo una clamorosa infrazione di passi non fischiata ad Allieni. Ne fa le spese Bucchi a cui viene fischiato un tecnico, non sfruttato però dallo stesso Banks che sbaglia il libero. Ogden prova a scuotersi con una grande schiacciata, ma non riesce a dare conitnuità ai suoi movimenti offensivi. In compenso Allen continua a martellare il canestro, altri 4 punti e poi ottimo assist a Ogden che rovina tutto con un'ingenua infrazione di passi. Banks sbaglia da tre, lo stesso fa Calzavara; Vildera commette il suo terzo fallo, ma Bucchi lo lascia in campo sperando possa entrare in ritmo. Gran canestro in fade away da Hooker che però poi sbaglia una tripla con tanto spazio dall'angolo. Bomba di Italiano ed è nuovo vantaggio per Livorno, Ogden continua a sprecare e per Brindisi è notte fonda, Livorno è senza dubbio la migliore squadra in campo in questo momento. Gli arbitri "aiutano" i pugliesi, fischiando una più che dubbia infrazione ad Allinei (linea pestata), ma Allen non ne approfitta. Entra Laquintana e ne mette subito due con un bellissimo arcobaleno, con fallo annesso non sfruttato per l'ennesimo errore dalla lunetta della sua partita (2/6). Radonjic mette la prima tripla della sua partita e porta Brindisi a +2 (60-58). I passi di Buca danno a Brindisi la possibilità di estendere il vantaggio, ma lo stesso lungo amaranto cancella Del Cadia con una gran stoppata, Bargnesi completa l'opera con una gran tripla. Allen sbaglia, Filloy sulla sirena segna da tre e dà slancio a Livorno. Fine terzo quarto 62-66.
2°Quarto - Laquintana scuote Brindisi che, come spesso succede, va in difficoltà quando esce il primo quintetto; Filloy risponde con un 2+1 complice una difesa di Arletti decisamente da rivedere. Dopo la tripla di Allieni, Bucchi è costretto al time out perché Brindisi ha smesso di far girare la palla in attacco e in difesa non va molto meglio. Uscita pessima dal minuti di sospensione, con un tiro forzato di Allen che a malapena sfiora il ferro. Brindisi con Laquintana continua a faticare, il play è efficace quando attacca il canestro (pessimo però ai liberi 2/5), ma fatica nel leggere la partita e nel mettere in ritmo i compagni, così Livorno ne approfitta per rosicchiare punti fino al -2 (33-31). Ogden si mette in proprio in post e fa bene, Banks punisce però subito da tre e porta gli amaranto a -1, Ogden fa 1/2 dalla lunetta, poi Filloy mette una tripla delle sue e Livorno non solo completa la rimonta, ma va anche in vantaggio. Si scuote Allen, palla rubata e canestro in contropiede. L'attacco brindisino è nel caos più totale, Livorno ne approfitta e Allinei da 3 costringe Bucchi a un nuovo time out. Ne beneficia Allen che mette a segno un 6-0 personale, Andreazza chiama subito time out. Ancora Filloy in cattedra con una tripla pazzesca da 8 metri, Allen lucra un buon fallo, 2/2 dalla lunetta, ma fallisce il layup sulla sirena. Fine primo tempo 46-46. Brindisi è solo Allen (20 punti all'intervallo) ed è in difficoltà totale sia in attacco che in difesa, Livorno invece fa le cose semplici previste dal piano partita e si affida al talento di Banks e Filloy.
1°Quarto - Come previsto la Valtur Brindisi recupera De Vico, che però parte dalla panchina, e Bucchi sceglie Del Cadia, che ha appena firmato un'estensione contrattuale fino a fine stagione, al posto di Ndzie. I pugliesi partono con Calzavara, Allen, Arletti Ogden e Vildera, mentre Livorno risponde con Hooker, Allinei, Italiano, Fantoni e il grande ex Adrian Banks. È di Bryon Allen il primo canestro della partita, pareggio immediato di Fantoma e poi nuovo vantaggio di Calzavara in sottomano sfruttando un ottimo assist della guardia americana. Brindisi spinge subito sull'acceleratore con Allen subito scatenato a segnare 6 dei primi 10 punti (10-2), per Livorno invece tanti errori al tiro e qualche palla persa di troppo. Livorno si sblocca con Hooker e Fantoni (12-6). Banks sente parecchio la partita, tanti errori e già due palle perse, anche a causa del raddoppio sistematico ordinato da coach Bucchi; ne approfitta Del Cadia che, appena entrato, celebra il nuovo contratto appena firmato con il layup del +10 (16-6). Livorno esce bene dal time out con una tripla di Tozzi e subito dopo zona 2-3, subito battuta da Calzavara dall'arco. Si sblocca Banks, 2+1 e poi un altro jumper dalla media, Allen però è ben concentrato e risponde colpo su colpo. Brindisi molto fallosa, il che permette facili punti dalla lunetta per i labronici che ne approfittano per accorciare (23-18). L'ultimo minuto è un festival dell'orrore: passi di De Vico, palla persa di Banks, Del Cadia si avventura in palleggio in contropiede perdendo inopinatamente la palla che finisce a Filloy che lancia una preghiera da metà campo che va incredibilmente a segno. Fine primo quarto 24-21.
La preview:
Per la 19ª e ultima giornata d'andata della Serie A2 LNP Old Wild West, la Valtur Brindisi ospita la Libertas Livorno 1947 tra le mura amiche del PalaPentassuglia. I pugliesi, reduci da due sconfitte consecutive, hanno appena esteso fino al termine della stagione il contratto di Edoardo Del Cadia. Arrivato per sostituire momentaneamente prima l'infortunato Ndzie e poi Vildera, il centro ha saputo conquistare la fiducia di coach Bucchi, tanto da conquistare sempre più minuti in campo nonostante il rientro dei pari ruolo. Per la prima volta quest'anno Brindisi dovrebbe avere il roster al completo. È infatti previsto il rientro di Niccolò De Vico che ha ormai smaltito del tutto l'edema osseo al ginocchio che lo tormenta sin dal precampionato. L'ala piccola si è allenata in settimana in gruppo e andrà a referto al 100%, spetterà poi allo staff tecnico stabilire per quanti minuti potrà stare in campo.
Livorno si presenta al PalaPentassuglia in grande forma, reduce da 3 vittorie nelle ultime quattro (tra cui Udine e Urania Milano) tanto da raggiungere la stessa Brindisi in classifica. Gli amaranto si presentano al completo e con il grande ex di turno Adrian Banks, che ha deliziato il parquet brindisino per tre anni, salvo poi decidere di accettare la ricca offerta della Fortitudo Bologna; scelta che causò un acceso dissing, per restare su termini moderni, con il presidente Nando Marino.