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A2: La Tezenis Verona si fa il regalo, cade la capolista Rimini

22.12.2024 19:55 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Lorenzo Penna
Lorenzo Penna
© foto di Federico Peretti / PB

PREVIEW: Attraversata una settimana tempestosa, cominciata con il pesante ko di Avellino e culminata con lo scambio tra Jacob Pullen e Zach Copeland, la Tezenis Verona torna davanti ai propri tifosi con una nuova veste ed un impresa da compiere: fermare la capolista BancaRiviera Rimini. I ragazzi di Dell'Agnello sono reduci dalla sconfitta interna contro Cantù ma hanno ancora un margine di due vittorie sulle inseguitrici e una pronta reazione confermerebbe le loro velleità di candidarsi tra le più autorevoli nella corsa alla promozione diretta. 

Palla a due ore 18 alzata dai signori Gagliardi, Giunta e Bartolini. Diretta testuale su Pianetabasket.com.   

PREPARTITA DI VERONA

PREPARTITA DI RIMINI

1°PERIODO: Starting-five composti da Penna, Copeland, Udom, Esposito e Cannon per i gialloblu, per gli ospiti cominciano la contesa Grande, Robinson, Marini, Simioni e Camara. Parte con aggressività la Tezenis che trascinata da Penna, Udom ed Esposito costringe subito a un time-out Dell'Agnello (11-2 -7'31"), i romagnoli faticano ad entrare nel match e serve l'esperienza di Masciadri con un canestro da oltre l'arco a sbloccare la capolista. Il primo canestro di Copeland griffa il vantaggio in doppia cifra (17-7 -4'32") ma la reazione riminese non tarda ad arrivare: Tomassini, Camara e Marini con Ramagli che ferma il gioco (18-13 -2'29") prima di affrontare le ultime schermaglie della frazione. Difesa a zona, un paio di iniziative di Robinson e alla prima sirena è parità a quota 22.

2°PERIODO: Una tripla di Anumba per il primo vantaggio della BancaRiviera, Copeland per il controsorpasso ma Camara e Marini sono due rebus di difficile soluzione per i gialloblu (26-30). L'equilibrio resta sottile, il neo americano di Verona arriva in doppia cifra a livello personale ma ancora Anumba a tenere un passo avanti Rimini attaccando il ferro con decisione (33-35 -3'54"). La difesa ospite limita meglio le letture di Penna e compagni, Tomassini e Anumba provano a generare un break con Ramagli costretto al time-out (36-43 -1'26"). Le battute che precedono il rientro negli spogliatoi offrono un parziale di 2-2 che lascia tutto invariato: 38-45 al 20' di gioco

3°PERIODO: Udom e Masciadri riprendono la contesa colpendo da oltre l'arco dei tre punti, la Tezenis torna a contatto con Udom, particolarmente energico in questo avvio di quarto, e un Copeland già leader in termini di scoring (50-51 -6'07"). Un Robinson negativo e l'assenza di Johnson limita le opzioni offensive di un BancaRiviera che fatica, regge in difesa ma non può evitare il controsorpasso di Copeland dalla lunetta che suggerisce a Dell'Agnello di fermare il gioco (54-53 -2'47"). Tanto agonismo che nell'ultima azione complice un folle passaggio di Robinson apre il contropiede finalizzato da una tripla di Penna a fil di sirena per il 61-56 che infiamma il pubblico casalingo che vede una squadra viva e con l'atteggiamento necessario per competere ad alto livello 

4°PERIODO: La difesa Tezenis morde, paga qualche errore di troppo dalla lunetta ma la differente intensità obbliga Dell'Agnello a chiamare time-out dopo la schiacciata in solitaria di Gazzotti (65-56 -8'29"). La reazione ospite tarda ad arrivare, Udom va a schiacciare di prepotenza regalando il vantaggio in doppia cifra a Verona. Marini prova a dare una scossa ma l'energia a rimbalzo di Esposito travolge tutti e si entra nei 4' finali sul 71-60. Ancora e sempre Marini per la BancaRiviera ma al suo rientro in campo è capitan Penna a trovare un jolly sulla sirena dei 24" per mantenere invariate le distanze (76-64 -2'27"). Nello sforzo finale Rimini arriva a -6 (76-70 -41") ma il cronometro è amico dei gialloblu che festeggiano una vittoria di prestigio dimostrando una tenacia che sinora era mancata nei momenti di difficoltà.   

COMMENTO FINALE: Una gara di grande intensità che la Tezenis Verona si aggiudica dopo aver alternato alti e bassi, una partenza fulminante (15-2) per poi cedere il passo ad una Rimini che pur priva di Johnson e un Robinson indisponente (6 punti e 6 palle perse) dimostra le qualità di una capolista con Marini (22 e 9 rimbalzi) a guidare il gruppo ben supportato da Tomassini (11 e 5 assist) e Anumba (8 e 7 rimbalzi). I gialloblu non si disuniscono nel momento di difficoltà, Copeland si dimostra già il leader offensivo (22 punti) pur dovendo aggiustare le percentuali da oltre l'arco (1/9) e la guida di capitan Penna è la luce da seguire (18 con 3 assist e miglior valutazione a 24). Mentre Cannon si sacrifica in difesa è l'energia di Esposito ad emergere (12 e 9 rimbalzi) con Udom (14) in grado di cambiare marcia in un terzo periodo di altissimo profilo regalando la spinta vincente ai ragazzi di Ramagli. Secondo stop consecutivo per Rimini che vede assotigliare il suo vantaggio su Udine.