JuVi, tuona Ferraroni: «Commessi errori, ma gli arbitraggi hanno influito pesantemente»

Fonte: La Provincia Cremona
JuVi, tuona Ferraroni: «Commessi errori, ma gli arbitraggi hanno influito pesantemente»
© foto di JuVi Cremona

In casa JuVi Cremona a parlare è il presidente Enrico Ferraroni«Le altre squadre purtroppo stanno facendo risultati importanti e noi invece siamo stati condannati da episodi in troppe sfide. Abbiamo commesso degli errori, ma anche gli arbitraggi hanno influito pesantemente. A Brindisi 37 liberi contro 10? Dà fastidio, quello sì. Demoralizza quando hai un trattamento così poco equilibrato. Le partite in questo momento sono tutte tirate e commettere degli errori è normale. Certo, quando la direzione è a senso unico è evidente. Così come nelle scelte dei falli nei momenti più caldi. A Brindisi siamo stati penalizzati, contro Cividale è successa più o meno la stessa cosa. Ma in generale è una stagione in cui siamo poco fortunati con gli arbitri. Noi siamo una famiglia che ama lo sport, che investe, che fa sacrifici. Vorremmo solo avere un trattamento più equo sul campo».

Ferraroni è soddisfatto della JuVi. «Molto. Abbiamo avuto netti miglioramenti da parte di tanti giocatori. Prendo Morgillo come esempio: lo scorso anno giocava pochi minuti, in questa stagione è uno dei protagonisti principali e il suo rendimento è in continua crescita. Altro esempio è Massone, che arrivava da un infortunio e ha avuto qualche problema alla schiena all’inizio. Ora sta bene e sta dimostrando il suo valore. Conosciamo pregi e difetti di questa squadra. Sicuramente ci manca ancora un piccolo gradino per poter vincere le partite con margine quando lo meritiamo, evitando di ritrovarci negli ultimi secondi a giocarci tutto su un possesso. Spesso abbiamo qualche problema con l’inizio gara e con l’avvio del secondo tempo. Vicissitudini con il secondo straniero? Brown stava rendendo bene, poi ha avuto qualche ‘mal di pancia’ dovuto a certe richieste. Con Almeida è evidente che non abbiamo fatto la scelta giusta. Ora è arrivato Washington, che è stato subito gettato nella mischia per esigenza. Aveva bisogno di riprendere la condizione migliore dopo qualche tempo di stop. Ora sta bene e sarà importante da qui alla fine della stagione».

Futuro indipendentemente dalla fine della stagione. «La nostra è una società che si basa sulla famiglia. Ci confrontiamo spesso. Dobbiamo però analizzare con più attenzione la situazione nei prossimi giorni. Servirà capire lo scenario del prossimo anno. Ogni stagione, a inizio campionato, si stabilisce un budget e ogni volta è difficile poterlo rispettare... Serve essere bravi e fortunati a centrare i giocatori giusti. Per questo chiediamo di essere rispettati anche dagli arbitri. La nostra è una società sana, che fa sacrifici e, a volte, una partita può cambiare una stagione».