A2 - VL Pesaro, Leka: «Stasera tutti e nove sono MVP. Playoff? Non guardo a queste cose...»
Dalla sala stampa della Vitrifrigo Arena coach Spiro Leka commenta la vittoria della sua Carpegna Prosciutto Pesaro contro la Gesteco Cividale per 91-77. "Stasera tutti e nove sono MVP. Tutti e nove i giocatori che hanno messo piede in campo sono MVP della partita. Interpretata alla grande, Il loro rientro era un po' naturale perché sono la squadra più tosta arrivata qui negli ultimi mesi. L'unica che è riuscita ad assorbire il colpo quando abbiamo fatto il primo strappo, per questo non si discute della solidità di questa squadra. Abbiamo fatto le scelte giuste, pagando solo su Ferrari all'inizio. Difensivamente abbiamo indovinato nel primo tempo tenendoli con bassissime percentuali da tre, e ovviamente c'è anche un po' di fortuna. Un mese e mezzo fa a Cividale eravamo sempre un secondo in ritardo. Per questo ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, se devo pensare a Bucarelli che fa assist, distribuisce cioccolatini, fa uscire dalla partita uno dei loro migliori e chiude con solo cinque punti... Chissenefrega. Sono contento per Zanotti. Tutti hanno fatto la loro parte. Mi fa piacere che questa squadra stia crescendo come tale, ognuno fa ciò che è giusto per la squadra. Poco egoismo. Oggi 20 assist a 10. Abbiamo anche ribaltato la differenza canestri quindi meglio non poteva andare. Fare 91 punti a loro... Questa è un'altra cosa importante. Da domani focus alla prossima avversaria".
Settimini e per il momento nei playoff?
"Non guardo a questa cosa, anzi guardo dietro. Io penso che siamo a sei vittorie dai playout. Ormai siamo salvi? Questo è un passo importante essere onesti, però adesso abbiamo otto partite fuori casa e quattro in casa. Dobbiamo vivere alla giornata, fare i complimenti ai ragazzi quando se lo meritano. Quando eravamo 3-8 nessuno ci dava un euro, e ora stiamo giocando un buon basket. Sono cose non scontate per come era la situazione quando sono arrivato. Ma dobbiamo lavorare ancora su un sacco di cose come i rimbalzi di attacco. Non siamo perfetti e anche in difesa possiamo fare un altro passo in avanti".
Aumentata l'intensità e la fisicità
"Specialmente in A2 devi spaccare le partite mettendo a contatto fisico come stanno facendo i nostri avversari quando giochiamo fuori casa. Quando sono arrivato e stavamo a due metri sulla palla, senza pressione, con il pick and roll entravano sempre dentro. Gli aiuti arrivavano sempre in ritardo. Nelle uscite eravamo dietro due secondi. C'è voluto un mese e mezzo di lavoro per sistemare queste situazioni. Lavoriamo di intensità ed è l'intensità che portiamo la domenica alle partite".