A2 - La Reale Mutua Torino torna a respirare: Vigevano ancora ko
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(di Emiliano Latino). Nel giorno dell'esordio dalla panchina torinese di Paolo Moretti, la Reale Mutua torna a vincere tra le mura amiche del Pala Gianni Asti 73-62, battendo la Elachem Vigevano e allontanando un pochino lo spettro dei playout.
I 1800 spettatori del palazzetto torinese applaudono una squadra, tornata a dare segni di vita dopo le tre sconfitte consecutive maturate in una settimana. Il cambio di allenatore (in bocca al lupo a coach Boniciolli) e qualche percentuale che è tornata a sorridere, hanno contribuito a vincere una partita diventata spartiacque di una stagione fin qui deludente a dir poco.
Tutto ruota intorno alle mani dei due americani:Taylor e Ajayi costituiscono la spina dorsale nell'incrementare il tabellino, ma gente come Ladurner (10 punti) e soprattutto Montano (20 punti), hanno spostato l'ago della bilancia nei momenti più delicati del match. Che la cura Moretti servirà a lucidare il morale di qualcuno dei suoi saranno le prossime settimane a dirlo. Ma la strada intrapresa è quella giusta.
Pansa, più volte contrariato con i suoi durante il match, mette in saccoccia la quinta sconfitta nell' ultime sei uscite e una classifica che adesso si fa complicata.
Mack e Rossi fanno il proprio dovere e l'ex Taflaj che voleva dimostrare le sue potenzialità. Troppo poco, soprattutto quando Smith si nota solo per qualche stoppate e a rimbalzo la differenza è apparsa evidente durante l'arco dei 40'.
La partita
Tutto e subito è il leit motiv dei primi 10': le squadre cercano di chiudere i giochi senza guardare il cronometro, ma solo il canestro. Con alterne fortune. Mack e Stefanini da una parte, i due americani e Montano (buono il suo impatto dalla panchina) dall'altra sono i protagonisti di questa prima frazione un po' confusionaria. La prima sirena consegna alla Elachem Vigevano un vantaggio grazie alle ottime percentuali dalla distanza (5/8) sul 18-23.
L'inizio del 2°quarto regala ai gialloblù ospiti un parziale di 0-4 che segna il primo allungo per la squadra di Coach Pansa. Torino non segna mai, cosi Moretti è costretto al solito timeout per svegliare i suoi dal torpore.
L'ex Taflaj sugli scudi, trova punti importanti dalla media dimostrando quella personalità poche volte ammirata durante la sua avventura torinese. Serve una tripla di capitan Schina per esaltare un palazzetto sconsolato (24-29 al 4'). Vigevano spreca e paga la troppa fretta in attacco, vanificando gli sforzi della prima frazione e consentendo ai padroni di casa di tornare in partita. Il sorpasso del 6' (30-29) poi dice tutto.
Con Ajayi in doppia cifra, Torino arriva all'intervallo lungo avanti 35-33.
Ritmi ancora molto alti ad inizio 3°quarto. Entrambi i roster in campo sbagliano tutto quello che si può sbagliare e il tabellone fatica a fare girare i numeri del punteggio.
Smith cancella tutto quello che vola nel pitturato e serve la tripla di Taylor per segnare il primo allungo di marca Reale Mutua (40-35 al 5'). Se le difese reggono bene, in attacco la fatica si fa sentire. Nessun tiro facile e alcune forzature di troppo. In questo Torino e Vigevano si equivalgono.
Le triple di Montano e Taylor spezzano l'equilibrio e la distanza di 11 punti (49-38 all'8') segnano un importante spartiacque. Vigevano non riesce a rialzare al testa e il +9 della sirena (51-42) consente alla Reale Mutua di poter gestire un buon margine nell'ultimo quarto.
0-4 per Vigevano e tutto (o quasi) che torna in discussione. Mack e Rossi provano a prendere per mano i compagni, anche perché è ancora lunghissima.
Torino si affida al solito Taylor, ma quando sembrava che i giochi sembravano fatto, Vigevano trova nei cassetti le ultime energie per raggiungere addirittura il -2 (60-58) a 3:42 dalla sirena finale. Da psicodramma alcune scelte torinesi in attacco e difesa.
Montano e Ladurner confermano l'ottima prova disputata e nel finale consegnano nelle mani dei tifosi torinesi una vittoria che profuma di aria fresca e permette (promette?) nuovi e diversi orizzonti.