A2 - Cividale, Pillastrini «non contento dell'arbitraggio» dopo Pesaro

09.02.2025 00:20 di  Iacopo De Santis   vedi letture
A2 - Cividale, Pillastrini «non contento dell'arbitraggio» dopo Pesaro

Dalla sala stampa della Vitrifrigo Arena il coach della UEB Gesteco Cividale Stefano Pillastrini commenta così la sconfitta contro la VL Pesaro:
«Gara molto condizionata dalle pessime percentuali da tre avute. Abbiamo tirato 33 volte da tre, più del solito. 42 tiri dalle nostre guardie, che sono un numero esorbitante. Non siamo abituati a questo, di solito coinvolgiamo più i lunghi. Oggi la palla è rimasta molto nelle mani degli esterni, ma era anche una risposta alle scelte difensive di Pesaro. Le percentuali non ci hanno aiutato. Nel primo tempo avevamo giocato discretamente bene ed eravamo -11 con 0/11 da tre e con la VL 9/18. Non erano tiri a casaccio, la maggior parte tiri aperto, le percentuali non ci hanno premiato. Poi dopo era difficile riuscire, abbiamo continuato a tirare, seppur un po' meglio, non bene. Difensivamente facevamo molta fatica in pick and roll, Petrovic ha tirato molto bene e ha aperto il campo tantissimo. Poi la mossa di Leka di partire con Petrovic e King da 4 e 5, apriva tantissimo il campo. Erano tutti tiratori, tutti ci potevano mettere in difficoltà. Ci siamo aperti e siamo diventati più vulnerabili per i lunghi. Andiamo avanti, il nostro calendario ora è impegnativo. Mercoledì andiamo a Cantù, sabato giocheremo con Rimini. Cerchiamo di essere competitivi, avanti a testa alta, non ci accontentiamo, sappiamo chi siamo»

Le chiavi della partita e l'arbitraggio
«Abbiamo subito tanto il pick and roll. Il problema è stato il momento in cui Petrovic ha messo le bombe, Zanotti pure. I loro lunghi hanno tirato, la scelta di cambiare è rischiosa. Rifarei questa scelta? Forse no. Ma in quel momento lì mi sembrava una scelta giusta. Non mi piace parlare di queste cose, ma devo dire che non sono contento dell'arbitraggio, assolutamente, neanche lontanamente. "Contento" è una cosa molto lontana da quello che penso. Quando ci sono mismatch così netti se ci fischi anche l'infrazione di tre secondi forse queste scelte difensivamente sono meno penalizzate. Ma tra le cose di cui sono scontento questo è il minimo».

Bucarelli e la difesa VL
«Bucarelli è stato bravo su Redivo. Poi magari se pensiamo alla stoppata e ai contatti che sono stati fischiati sotto il nostro canestro, e quelli che sono stati fischiati o non fischiati dall'altra parte, Bucarelli magari è diventato anche più bravo. Ma è stato bravo come Pesaro a difendere bene. In quel momento ha preso le redini Lamb, offensivamente siamo riusciti comunque a costruire. Di solito muoviamo di più la palla, invece la difesa della VL è stata concentrata per fare si che i nostri migliorino non potessero facilmente coinvolgere gli altri»

Quanto ha pesato l'arbitraggio
«Non mi è piaciuto l'arbitraggio. Nel mio modo di vedere le cose, e non è colpa degli arbitri ma delle scelte che si fanno a livello più alto, il fischiare i flopping, il fallo tecnico dopo che uno tira da tre punti. Per la differenza punti sono stati decisivi il fallo da tre su Lamb e l'antisportivo a Redivo. Io ho la mia idea, mi piacerebbe che venissero arbitrate le cose che ci sono sul campo, no i flopping o gli antisportivi per falli non violenti. Tiro libero in più, palla loro, partita che si gioca punto a punto. Dall'altra parte arbitrare è la cosa più difficile, ho molto rispetto»