A2 - Che brutta Torino: la Juvi vince facile al PalaRadi

15.12.2024 20:01 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
A2 - Che brutta Torino: la Juvi vince facile al PalaRadi

(di Emiliano Latino). PalaRadi amaro per la Reale Mutua Torino che cade sul parquet cremonese 85-75 e la Juvi Cremona ritrova il sorriso e torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Seconda trasferta consecutiva per gli uomini di coach Boniciolli e seconda sconfitta che imballa una classifica che sembrava aver ritrovato la giusta dimensione. Se a Pesaro i gialloblu avevano mancato i due punti solo dopo un overtime rocambolesco, oggi non sono praticamente scesi dal pullman tra l'imbarazzo della piazza e la pochezza in termini di personalità e gioco. Sulle percentuali in attacco sarebbe meglio stendere un velo pietoso. È di -10 il gap finale di una partita tuttavia in cui la forbice tra le due squadre è stata ben più ampia.

Bechi ritrova la vittoria davanti al pubblico amico giocandosela senza fronzoli e cercando la via del gioco, muovendo bene la palla, sfruttando ogni errore della difesa torinese e tenendo botta quando alla fine del terzo quarto la Reale piazzava un parziale (0-9) che poteva riaccendere una partita già scritta dopo pochi minuti. Grande prestazione di Polanco e Torti, i veri protagonisti del PalaRadi che applaude una vittoria scacciacrisi.
Tenuta in piedi dalla linea di carità nel primo tempo (12/13), Torino è stata poco lucida in attacco e ancora meno in difesa, dove le gambe scivolavano male e l'aggressività vista nelle ultime uscite sembrava svanita. Aver insistito con i tiri da fuori (soprattutto nel primo tempo) è uno dei peccati mortali che hanno segnato un match, sulla carta alla portata per gli ospiti.
E non è bastata la reazione sul finale del terzo quarto e un buon inizio di ultimo atto. Era il minimo sindacabile per una squadra che sembrava aver ritrovato un'identità e una qualità di gioco ben definite, ma che oggi ha messo in campo la peggior prestazione stagionale. Le due curve arrivate da Torino non hanno mancato di farsi sentire e di ricordare quali sono gli attributi che si aspettano.

La cronaca 
Se le percentuali torinesi del 1°quarto sono al limite dell'imbarazzo, la luna di carità con protagonista Landi (6/6), tiene in piedi la squadra di coach Boniciolli. Bechi e i suoi tirano benissimo da fuori (5/6) e sono avanti 27-17. 
Brown continua a segnare e per la Juve vuol dire massimo vantaggio sul 35-20 al 3'. Soporifera in attacco e meno aggressiva del solito in difesa, Torino sembra stanca mentalmente e forza troppo davanti. Capitan Tortu (3/3 dall'arco e già in doppia cifra) costringe l'allenatore torinese al minuto di sospensione.
Cremona difende bene e trova tiri in ritmo. La Reale rimane attaccata alla partita con Montano, ma l'intervallo lungo la vede sotto di 14 (45-31). Brutta partita, ancor più brutta Torino. Con 13 punti e 6 rimbalzi è Tortu il mattatore per gli oro-amaranto.
Mani fredde ad inizio 3°quarto per i padroni di casa che devono farei conti con i troppi falli segnati a referto. Landi continua a non segnare da fuori, nonostante la difesa cremonese gli conceda tiri aperti. Bechi può gestire i 16 punti di vantaggio (49-33 al 3'), ma si sa che a questi livelli può cambiare tutto in un amen.
2 punti in 5 minuti sono numeri che Torino non può permettersi, così come non può permettersi il 3/20 dal perimetro. +23 Juvi(54-33 al 6') e i cori dei tifosi torinesi iniziano a contestare la prestazione gialloblu.
Solo nel finale di tempo, Torino trova un parziale di 0-9 che ridà quel pizzico di fiducia perso via via durante la partita. La Juvi non può distrarsi, ma chiude anche la terza frazione avanti 65-47.
La reazione d'orgoglio degli ospiti continua a che nei primi minuti: Landi trova le triple che riavvicinano Torino a Cremona che cerca di resistere alle scorribande torinesi.
Massone e compagni resistono e portano a casa una vittoria che cancella le ultime tre débacle consecutive.Per Torino una serata da dimenticare o quasi.