A2 - Assigeco cerca un pronto riscatto nel match contro la Juvi Cremona
La trasferta di Pesaro non ha consentito all’UCC Assigeco Piacenza di trovare la seconda vittoria consecutiva, con i padroni di casa bravi a indirizzare la partita in loro favore fin dalle prime battute. Per la prossima giornata di campionato i biancorossoblu tornano a giocare tra le mura di casa del PalaBanca, dove sabato 8 febbraio alle ore 18:00 affronteranno la Ferraroni Juvi Cremona, sfida che nel girone d’andata rappresentò la prima vittoria stagionale dei Lupi e al momento l’unica in trasferta, usciti vittoriosi dal PalaRadi con il punteggio di 68-72. Coach Humberto Manzo ritiene che la prestazione dell’ultima gara sia dovuta a un calo fisiologico, ma confida nell’etica di lavoro e nello spirito combattivo dei suoi ragazzi per tornare subito alla vittoria:
“Rispetto alle ultime uscite c’è stato un passo indietro che a mio avviso ci può stare. Abbiamo approcciato in maniera troppo soft la partita e ci è mancata la solita brillantezza e aggressività dal punto di vista difensivo, probabilmente abbiamo accusato la stanchezza dei due match precedenti dove siamo stati costretti ad avere rotazioni ridotte. In più Pesaro è una squadra costruita per stare nelle zone alte della classifica, colma di giocatori esperti che ci hanno punito in ogni situazione”.
Fin da inizio anno abbiamo spesso parlato di diverse prove resilienti, tolte un paio di uscite, ma poi sono venuti a mancare i due punti. A livello mentale come sta la squadra?
“A livello mentale stiamo bene, inoltre in questi giorni senza gli impegni infrasettimanali abbiamo avuto più tempo per lavorare, recuperare gli acciaccati e inserire meglio Gilmore. Abbiamo subito archiviato la sconfitta e adesso ci stiamo preparando per un’altra battaglia”.
Sabato tornerete a giocare davanti al vostro pubblico contro la Juvi Cremona. Il match d’andata vi ha permesso di sbloccarvi e iniziare un periodo positivo, credi che potrebbe accadere di nuovo in questo girone di ritorno?
“Ogni volta che scendiamo in campo cerchiamo di fare tutto il possibile per vincere le partite, abbiamo la necessità di vincere e dobbiamo credere in quello che stiamo facendo. Siamo sulla strada giusta, vogliamo riscattare una prova difensiva opaca davanti al nostro pubblico e dimostrare il nostro vero valore”.
Questa sfida mette davanti la penultima e l’ultima difesa del campionato. Tra le chiavi che decideranno la partita, lo sforzo difensivo potrebbe essere ancor più decisivo sulle sorti dell’incontro?
“Si, sarà una partita molto intensa, la Juvi rispetto al match d’andata ha cambiato assetto inserendo Almeida al posto di Brown alzando la fisicità del roster. Sono una squadra in forma, hanno vinto tre delle ultime quattro partite e siamo consapevoli delle loro qualità, ma dal canto nostro siamo pronti a dare tutto nella speranza di regalare un’altra vittoria ai nostri tifosi”.
FERRARONI JUVI CREMONA - Dopo un ottimo avvio di stagione, la Juvi Cremona si è confermata una squadra in grado di dare del filo da torcere a chiunque, e al momento occupa la tredicesima posizione in classifica con un record di dieci vittorie e quindici sconfitte che al momento garantirebbe l’ultimo slot per l’accesso ai play-in, una delle novità di questa stagione. La squadra di coach Luca Bechi, l’anno scorso in grado di portare la formazione oroamaranto alla sua prima storica partecipazione ai playoff di Serie A2, può contare su un roster competitivo guidato dal playmaker Federico Massone, ex di serata e volenteroso di rivalsa dopo un’annata a Verona con minutaggio ristretto. Al suo fianco giocherà Gianmarco Bertetti, playmaker/guardia classe 2001 che fa del tiro da tre punti la sua arma principale, mentre in posizione di ala piccola troveremo il dominicano Eddy Polanco, reduce da un’ottima stagione al Real Betis in Serie A2 spagnola. L’ala forte sarà il veterano Lorenzo Tortù, unico giocatore confermato dal roster dello scorso anno, mentre per battersi sotto canestro Cremona punta sulla fisicità di Alessandro Morgillo. Dalla panchina escono la guardia Alfonso Zampogna e l’ala Andrea La Torre, specialista difensivo reduce da tre anni a Nardò, mentre per quanto riguarda il settore lunghi le armi a partita in corso per coach Bechi saranno il capoverdiano Ivan Almeida, arrivato da poche settimane in Lombardia dopo lo scambio con Brindisi che ha coinvolto anche Isiah Brown, Yannick Giombini, alla prima grande occasione in Serie A2 dopo una buona annata in Serie B alla Ristopro Fabriano, e il pivot Simone Barbante, che nonostante i 211cm di statura ha dimostrato di avere delle buonissime mani anche dalla lunga distanza.