Un genitore ad un'arbitra: "Devi finire come Giulia"....
Succede nel mondo, e succede anche nel presunto mondo educato della pallacanestro. Da IlPolesine24.it:
"Una partita di basket Under 17 Silver, un pomeriggio sportivo come tanti altri, ma ciò che è accaduto sul campo della pallacanestro Camin, a Padova, è stato estremamente grave e davvero sconcertante. Una giovane arbitra, di appena 17 anni, è stata oggetto di insulti e volgarità da parte di un tifoso, verosimilmente un papà; un episodio che ha sconvolto la comunità sportiva e ha sollevato interrogativi sul rispetto e la dignità nei contesti sportivi.
La partita, molto sentita, tra la squadra di casa e il Basket Cittadella, ha visto emergere un tifoso particolarmente esagitato. La situazione è diventata così grave che il padre della arbitra, presente sugli spalti, è intervenuto per chiedere di porre fine a tali comportamenti, rivelando al tifoso che quella giovane arbitra era sua figlia.
Inizialmente l'uomo si è calmato, ma il ritorno agli insulti è avvenuto poco dopo, culminando con una frase di una gravità inaudita: "Devi fare la fine di quella di Vigonovo", facendo riferimento a Giulia Cecchettin, e al suo femminicidio.
Il padre dell'arbitra, sconvolto dall'accaduto, ha dichiarato che l'intera Federazione ha dimostrato sostegno e vicinanza nei confronti della giovane arbitra. Tuttavia, è preoccupante che simili comportamenti insensati continuino a ripetersi, nonostante le posizioni ferme adottate dalle istituzioni sportive.
L'arbitra ha avuto la forza di mettere a referto gli insulti ricevuti e di denunciare l'incidente, un passo coraggioso".
Qualcuno su FB ha scritto che le sanzioni dati i Regolamenti saranno minime. La speranza è che almeno una volta il Presidente Petrucci e la Federazione dimostrino di avere dignità e vadano oltre le regole per punire un fatto semplicemente inaccettabile.