Arbitri, giudici e istruttori: il nuovo contratto di lavoro - 9/10
Con il decreto Dlgs 36 del 2021, che entra in vigore il 1° luglio, e le modifiche che nelle ultime settimane sono state apportate dal governo Meloni, si va verso un anno zero per tutto quello che riguarda circa 500mila lavoratori del settore sportivo. I e provvedimenti sul lavoro sportivo cambiano radicalmente la normativa, estendendo tutele (assicurative e contrattuali) e nuovi diritti alla platea di arbitri, giudici e istruttori e tutti coloro che a vario titolo contribuiscono a tenere in piedi e far lavorare le società sportive. Claudio Tucci, per Il Sole 24 Ore, ha realizzato uno schema riassuntivo in 14 punti, che riproponiamo.
9 - RIMBORSO SPESE. Autocertificati costi fino a 150 euro mensili. Previsto inoltre che le spese sostenute dal volontario sportivo possono essere rimborsate, anche a fronte di autocertificazione, purché non superino l'importo di 130 euro mensili (queste somme non concorrono a formare il reddito del percipiente). L'organo sociale competente dovrà deliberare sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso.
10 - COPERTURA INAIL. Assicurazione fissata con decreto ministeriale. Spetterà a un decreto LavoroMefSport stabilire le retribuzioni e i relativi riferimenti tariffari ai fini della determinazione del premio assicurativo, che dovrà tener conto anche dei rischi già coperti con l'assicurazione che viene attivata all'atto del tesseramento, mirando in questo modo a contenere l'aliquota applicabile.
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