Arbitri, giudici e istruttori: il nuovo contratto di lavoro - 5/6

Arbitri, giudici e istruttori: il nuovo contratto di lavoro - 5/6

Con il decreto Dlgs 36 del 2021, che entra in vigore il 1° luglio, e le modifiche che nelle ultime settimane sono state apportate dal governo Meloni, si va verso un anno zero per tutto quello che riguarda circa 500mila lavoratori del settore sportivo. I e provvedimenti sul lavoro sportivo cambiano radicalmente la normativa, estendendo tutele (assicurative e contrattuali) e nuovi diritti alla platea di arbitri, giudici e istruttori e tutti coloro che a vario titolo contribuiscono a tenere in piedi e far lavorare le società sportive. Claudio Tucci, per Il Sole 24 Ore, ha realizzato uno schema riassuntivo in 14 punti, che riproponiamo.

5 - APPRENDISTATO. L'età minima scende a 14 anni Si abbassa da 15 a 14 anni l'età minima per l'apprendistato per l'istruzione secondaria sia nel professionismo, sia nel dilettantismo.

6 - RAPPORTI DI LAVORO. Procedure semplificate e transizione fino a ottobre La gestione dei rapporti di lavoro sportivo in ambito dilettantistico è semplificata e, per facilitare la transizione verso le nuove regole introdotte dai provvedimenti sullo sport, si prevede che gli adempimenti relativi alle collaborazioni tra luglio e settembre possono essere compiuti entro ottobre 2023, senza sanzioni. Le comunicazioni obbligatorie al sistema dei centri per l'impiego non andranno effettuate nelle 24 ore precedenti l'avvio del rapporto di lavoro ma entro il trentesimo giorno del mese successivo all'inizio della collaborazione, in modo parzialmente analogo a quanto già previsto per i rapporti di somministrazione. La nuova normativa stabilisce poi che per i direttori di gara le comunicazioni ai centri per l'impiego siano effettuate per un ciclo integrato di prestazioni non superiori a trenta, in un arco temporale non superiore a tre mesi, e comunicate entro il trentesimo giorno successivo alla scadenza del trimestre. Le comunicazioni potranno essere effettuate anche attraverso il registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche le cui implementazioni saranno disciplinate nel pieno rispetto degli obblighi di legge da un decreto interministeriale Lavoro­-Sport di prossima emanazione (con scadenza ordinatoria fissata entro il i° luglio). Il registro potrà consentire ad associazioni e società sportive dilettantistiche di inserire, tramite interfaccia web, i dati dei collaboratori sportivi che saranno disponibili per tutti gli enti competenti (Inps, Inail, Ini). L'iscrizione nel libro unico del lavoro può avvenire in un'unica soluzione, anche dovuta alla scadenza del rapporto di lavoro, fermo restando che i compensi possono essere erogati anticipatamente.

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