Olimpiadi | Team USA, Kerr teme fisicità e determinazione del Brasile

Team USA ha superato l'instabilità della sua forma pre-olimpica e finora ha dominato il torneo, vincendo le prime tre partite in modo convincente prima di qualificarsi per i quarti di finale come testa di serie numero 1. Affronteranno il Brasile nel prossimo turno, con l'allenatore degli Stati Uniti Steve Kerr che spiega in conferenza stampa perché il Brasile potrebbe essere uno dei loro avversari più difficili.
"Sono molto fisici. Penso che siano la squadra numero 1 a rimbalzo offensivo del torneo. Hanno un sacco di tiratori davvero bravi e giocano duro. Competono partita dopo partita, quindi dovremo essere pronti per la loro fisicità e il loro tiro, e dobbiamo essere al limite e pronti per loro perché non si tireranno indietro."

Kerr ha dipinto un quadro positivo dei brasiliani, ma c'è una colossale discrepanza leggendo la maggior parte delle metriche misurabili. Il Team USA ha una media di oltre 25 punti a partita a Parigi 2024 (105,7) rispetto al Brasile (80,3), il che la dice lunga sulle differenze in attacco. Nonostante lo stile di gioco incline al turnover del Team USA, il Brasile è in testa alle Olimpiadi per palle perse.
A parte Gui Santos con i Warriors, non hanno giocatori attivi nella NBA ma hanno diversi ex, tra cui la stella Bruno Caboclo, una volta definito come il Kevin Durant brasiliano. Gli USA sperano di battere il Brasile domani e aspetteranno il vincitore di Australia-Serbia per vedere quale delle due squadre che hanno affrontato ad Abu Dhabi sarà il loro avversario in semifinale.