NBA - Philadelphia Sixers sull'orlo di una crisi di nervi
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L'assenza di Cade Cunningham tra i Pistons poteva essere una buona occasione per i Sixers per tornare alla vittoria. Invece si è visto dai primi minuti della partita che non poteva succedere. Primo perché Detroit ha reagito molto bene all'assenza del leader in campo con tutti i suoi giocatori. Secondo perché l'atteggiamento di Embiid e compagni è stato totalmente negativo sotto tutti i punti di vista, tanto da essere sotto di 29 punti all'intervallo (78-49). Nervi a fior di pelle, scambi di accuse reciproche in campo, come quella che ha visto protagonisti lo stesso Embiid con Oubre Jr. accusandosi a vicenda di non rientrare con prontezza in difesa, in un timeout del terzo quarto (vedi video in fondo all'articolo). Il camerunense nell'occasione si vorrebbe fare forte dei 20 punti segnati in quel periodo, senza ricordare che anche la sua lentezza ha contribuito ad esaltare le ripartenze di Fontecchio & C.
In sala stampa l'autocritica su un primo tempo da tregenda la fa Tyrese Maxey: "Spetta a me e a Joel farlo. Ne abbiamo parlato una volta terminata la partita: dobbiamo andare più veloci. Dobbiamo coinvolgere lui, anche Paul George, io. Dobbiamo giocare più velocemente e non entrare in gioco lentamente. Al momento non abbiamo alcun margine di errore, quindi tutte le partite contano. Alla prima giocata, ho segnato e nel processo, Malik Beasley ha segnato una tripla. Alzo la mano, è colpa mia. Ha ripercussioni sugli altri ed è un effetto valanga. Abbiamo regalato alcuni tiri vincenti e guardiamo il punteggio e siamo già a -8 in due minuti. E va avanti all'infinito. Non siamo stati in grado di fermare l'emorragia."
Momento brutto per una squadra che aveva iniziato il training camp con progetti molto ambiziosi, ed è attualmente undicesima nella Eastern Conference. Siccome sarà durissima cercare di strappare un posto nel play-in, non è l'ideale uscire da sconfitte così povere in termini di atteggiamento. I Sixers hanno ancora 31 partite per reagire e fare meglio in tutte le aree di gioco. "Andrà tutto bene. Dobbiamo gettare questa partita nella spazzatura. Domenica abbiamo una partita importante. Ogni partita conterà", ha detto Tyrese Maxey già pensando alla prossima partita contro i Bucks di domenica (ore 20:00 in Italia).