NBA - LeBron James: i Lakers non sono squadra, lo saranno a febbraio e marzo

Ogni anno l'obiettivo dei Los Angeles Lakers è sempre quello di competere per un campionato. E lo è particolarmente vero da quando è arrivato questo LeBron James, che vive gli ultimi anni della sua carriera. Tuttavia, questa squadra, così come è attualmente costruita, non è chiaramente una contendente al campionato e alcuni si chiedono quali potrebbero essere le prossime mosse. La squadra ha già scambiato per un'ala 3-and-D tanto necessaria come Dorian Finney-Smith, ma lui da solo non è sufficiente per portare questa squadra allo status di élite. Anche con James e Anthony Davis che giocano a livelli All-NBA, i Lakers non ci sono e ora la trade deadline è a meno di un mese di distanza.

James ha prima affermato che i Lakers non sono ancora in lizza per il campionato, anche dopo il loro scambio con i Nets. Ma in una recente intervista al Gojo and Golic Show, LeBron ha detto che questa squadra ha spazio per migliorare e non sarà la stessa quando arriveranno febbraio e marzo: "Sì, penso di sì. Penso che la nostra identità sia una, difensivamente vogliamo portare fisicità al gioco. Sai, fare in modo che i team provino a dover fare qualcosa che non gli piace fare. E poi offensivamente vogliamo condividere la palla. Sai che siamo molto bravi quando siamo sopra i 20 negli assist. Sento che abbiamo molto più margine di miglioramento. Non siamo ancora la squadra che vogliamo essere, credo che lo saremo, una volta che febbraio, marzo sarà arrivato. Ma mi piacciono le nostre possibilità e dobbiamo continuare a lavorare e questo è tutto ciò che conta."