NBA - I Brooklyn Nets sono ancora in corsa per i play-in

Il 27 gennaio, dopo una sconfitta contro i Kings e dopo che la dirigenza aveva smantellato una squadra che andava troppo bene per le sue aspettative cedendo in primis Dennis Schroder, i Nets erano al 13º posto a Est, con sette sconfitte consecutive (dodici in tredici partite) e sei vittorie dietro il 10º posto, il primo utile per i play-in. Si poteva quindi immaginare che a Brooklyn Jordi Fernandez e i giocatori si sarebbero arresi e avrebbero finito la stagione a ruota libera. Poi, hanno trovato una quadratura in difesa e hanno vinto cinque partite su sei. E dal momento che i Sixers, quattro sconfitte in fila, e i Bulls, tre a loro volta, non stanno andando avanti, il divario si è ridotto. "Tre vittorie dietro", dice Nic Claxton. "C'è ancora del lavoro da fare, ma se continuiamo, sappiamo che possiamo farcela."

"Mancano tre partite al play-in, è importante ma non deve portarci fuori strada", ha cercato di moderare Jordi Fernandez. "Siamo molto vicini e l'unica cosa da fare è rimanere in gara. Abbiamo avuto una serie di sette sconfitte e tutti pensavano che non ci fossimo più. Abbiamo continuato a lavorare e lavorare ancora. Le vittorie sono arrivate e questa è la mentalità che voglio che i giocatori abbiano." Ciò che lo rende ancora più credibile è il calendario dei Nets. Nelle prossime dieci partite, ci sono diversi duelli molto aperti: Philadelphia due volte, Washington, Portland, San Antonio e Charlotte. Sapremo quindi molto di più tra un mese, sulle possibilità e le ambizioni degli uomini di Jordi Fernandez in primavera. "Cerchiamo di vincere ogni partita: se riusciremo a farlo, allora sarà un grande successo. Per il momento, stiamo pensando alla prossima partita."