NBA - Carmelo Anthony: "Ecco perché non ho chiuso la carriera a New York"

Il sogno di Carmelo Anthony di ritirarsi con i New York Knicks è svanito con le trattative su Donovan Mitchell. Anthony ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast "7PM in Brooklyn" di aver avuto colloqui seri con i Knicks nell'estate del 2022 prima di ritirarsi ufficialmente dalla NBA. "Il mio obiettivo era quello di tornare sempre per finire qui [a New York] la carriera", ha detto Anthony. "Quindi questo era il mio piano".

Dopo aver segnato una media di 13,3 punti con i Los Angeles Lakers facendo tanta panchina la stagione precedente, Anthony si sentiva ancora di giocare da titolare in quel momento e aiutare i Knicks. Ma quando gli Utah Jazz alla fine hanno ceduto Mitchell ai Cleveland Cavaliers, costringendo i Knicks a concentrarsi su Jalen Brunson, improvvisamente, non c'era più posto per Anthony nella rotazione regolare.

"Ci siamo seduti, abbiamo avuto una vera conversazione. Ascolta, 'ecco un posto in panchina in cui puoi essere in squadra domani, ma questo è il posto", ha detto Anthony che alla fine ha rifiutato l'offerta dei Knicks. "Preferirei non passare attraverso questo, giusto? Io sono per la grazia. Ho appena passato un anno infernale a Los Angeles, nel mio ruolo. … Non posso farlo. Questo è un declino infernale se guardo al quadro generale."
Anthony non voleva passare il suo tour di pensionamento come scaldapanchina. "Questa non è la rappresentazione del numero 7 dei New York Knicks che vogliamo che la gente ricordi", ha detto Anthony. "Penso che ci sia stata un po' di esitazione nell'offrirmi quella posizione per come avrei preso la cosa, senza giocare. Sarei stato più una distrazione che un'aggiunta. Se sono lì in panchina e il pubblico chiama "We Want Melo", devi pensarci bene."