Sassari beffata, Bulleri: «Amareggiati dal risultato, ma pensiamo positivo»

Sassari beffata, Bulleri: «Amareggiati dal risultato, ma pensiamo positivo»
© foto di Canu/Ciamillo

Il tecnico della Dinamo Banco di Sardegna Massimo Bulleri ha commentato così la prestazione dei suoi nel lunch match del PalaSerradimigni, vinto dall'Umana Reyer Venezia per 97-96 grazie al canestro di Ennis a 2 secondi dalla sirena: "È difficile commentare una partita con un epilogo così amaro - ha commentato - ma voglio sottolineare l’ardore con cui abbiamo giocato per tutta la gara, tra sorpassi e contro-sorpassi. Devo dare credito ai miei giocatori, ma alla fine il tabellone non mente mai. È inutile focalizzarsi solo sugli ultimi 16-18 secondi in cui si è decisa la partita, non voglio entrare in queste dinamiche: si vince e si perde come squadra. Guardando la partita nel suo complesso, sono estremamente amareggiato per il risultato, ma parzialmente soddisfatto per l’atteggiamento mostrato in campo".

Sugli errori: "Non voglio soffermarmi sulle palle perse nel finale, che hanno pesato e ci hanno impedito di arrivare punto a punto. Il momento è difficile e proprio in queste situazioni si vede di che pasta siamo fatti. Ci aspettano nuove partite e nuove settimane di lavoro, voglio e devo pensare positivo".

Le prestazioni: "Ora dobbiamo guardare a quello che abbiamo, non a quello che ci manca. Thomas ha disputato un’ottima gara, alternandosi nei ruoli di 4 e 5. Bibbins ha giocato bene, così come Cappelletti. Tuttavia, continuiamo a gestire meno possessi degli avversari: oggi abbiamo catturato solo 22 rimbalzi contro i loro 35, e quando perdi punto a punto, questi dettagli fanno la differenza".

L'atteggiamento: "Non posso essere soddisfatto quando si perde. L’atteggiamento è una componente importante della performance, ma deve portare risultati concreti. Dopo la partita contro Milano avevo fatto certe valutazioni e, a distanza di un mese, queste considerazioni si sono evolute: più si va avanti, più l’atteggiamento deve incidere sul risultato finale".

L'analisi: "A questo punto della stagione, non si può più discutere su certi aspetti: serve una fredda e profonda analisi individuale, che finora non è stata fatta abbastanza a fondo. Mi aspetto questo dai miei giocatori. Non voglio soffermarmi sugli errori, ma piuttosto sul concetto che dobbiamo affrontare ogni sfida con l’obiettivo di migliorare. Ognuno deve guardarsi dentro e tornare in palestra martedì con il sorriso, pronto ad alzare il proprio livello di rendimento, dentro e fuori dal campo".