LBA - Dinamo Sassari, Bendzius "Finalmente il Covid è alle spalle"
Eimantas Bendzius non gioca una partita ufficiale dal 30 gennaio ma ora, come rivelato ad Andrea Sini su “La Nuova Sardegna”, è pronto per la seconda metà della stagione: “Il Covid è alle spalle, ora mi sento bene e credo di avere già recuperato pienamente: ho avuto credo tre o quattro giornate in cui sono stato male ma appena mi sono negativizzato ho ripreso a lavorare con il preparatore Matteo Boccolini, e ora abbiamo ripreso ad allenarci tutti insieme. La mia condizione ora è buona. Questo è un buon momento per rimetterci tutti al passo e cercare di riportare la condizione al massimo, cosa che ovviamente avverrà solo dopo che torneremo in campo per una gara ufficiale”.
Anche l’intero Banco di Sardegna scalpita per ripartire: “Io credo che saremo pronti da tutti i punti di vista: sotto l'aspetto fisico stiamo lavorando a pieno ritmo, in questi giorni saremo al completo e stiamo crescendo. Dal punto di vista mentale, stesso discorso, dato che molti di noi in queste settimane hanno avuto la possibilità di stare con le rispettive famiglie, hanno potuto staccare e ricaricarsi in vista delle prossime sfide. Non è la prima volta che ci fermiamo, una pausa può fare solo bene se poi ci si mette sotto con grande intensità. Ed è ciò che sta avvenendo in questi giorni”.
Da lituano, infine, Bendzius non può non commentare ciò che sta accadendo nella vicina Ucraina: "Sto molto male perché è una situazione impensabile. Ho tanti amici in Ucraina, ho sentito alcuni di loro ed è davvero difficile spiegare a parole il loro stato d'animo e il modo in cui stanno vivendo queste giornate. E poi la Lituania è molto vicina alla Russia e alla Bielorussia. Anche se non è il momento di farsi prendere dal panico, anche in Lituania non siamo certo in una situazione serena, perché lo scenario di guerra è davvero vicino ai nostri confini, tra Vilnius e Kiev ci sono soltanto 800 chilometri. Tutto il mondo è un po' in stato di shock, perché ciò che sta accadendo lascia davvero senza parole. Speriamo che tutto torni alla normalità molto presto”.