Nicolò Melli: «Capitano dell'Italbasket a Reggio? Non lo si sogna nemmeno da bambino»
Torna a Reggio Emilia da capitano dell'Italbasket Nicolò Melli, in campo stasera con gli Azzurri nella seconda gara contro l'Islanda. "Nemmeno da bambino si può sognare di giocare nella propria città da capitano della tua Nazionale. Sogni di giocare in Nba, sogni di giocare in Nazionale, di vincere dei trofei, ma non viene nemmeno da pensarci, a una cosa come poter fare il capitano della Nazionale nella tua città", dice alla Gazzetta di Reggio. "Ricordi? Cerco di non pensarci troppo, alla partita. Cerco di non pensarci troppo, a questo momento, perché altrimenti vengono davvero fuori troppi ricordi, troppi pensieri, e mi emozionerei troppo. Quando sono tornato a Reggio sono sempre stato accolto in maniera abbastanza calorosa, nell'ultima occasione in maniera davvero calda, mi ha fatto molto piacere, e ora tocca alla Nazionale".
Insomma, sarà una serata speciale. "Sarà speciale giocare in un palazzetto in cui ci saranno così tanti amici, ci sarà la mia famiglia. Cerco di non pensarci troppo, e comunque c'è una gara vincere. Il risultato è molto importante, e un buon risultato completerebbe una giornata straordinaria. Davvero ringrazio chi mi ha permesso di essere qui. Il Poz e la federazione per avermi dato questa possibilità di aggregarmi in un secondo momento. Non è facile a livello sportivo e umano lasciare a casa altri giocatori, che si sono meritati quanto noi la qualificazione. Ed è ancora più difficile dopo una vittoria. Non potevo mancare? Sono pure arrivato in tempo per San Prospero, e dai miei conti sono 17, 18 anni che non vivo il giorno della festa. Sono contento di essere qui in questo periodo, in cui la città si mette il suo vestito più bello e elegante. Ma non solo. Sono felice di essere qui con la Nazionale non solo per quello che rappresenta per me, ma per quello che la Pallacanestro Reggiana rappresenta e fa. Pur a distanza, seguo sempre con attenzione la squadra, ha sempre un posto particolare nel mio cuore, visto il mio passato. Mi fanno molto piacere i tanti riconoscimenti, meritati, per la società".