NBA - 5 anni dopo l'affare Morey-Hong Kong Silver riannoda i fili con la Cina
Il commissario Adam Silver ritiene che la NBA potrebbe organizzare di nuovo le partite in Cina, cinque anni dopo che una polemica sulle proteste per la democrazia di Hong Kong aveva provocato una reazione governativa contro la massima serie nordamericana. L'allora direttore generale degli Houston Rockets, Daryl Morey, aveva pubblicato sui social media un messaggio a sostegno delle proteste antigovernative a Hong Kong nel 2019, scatenando una tempesta di polemiche per la NBA nel redditizio mercato cinese.
Giovedì alla Columbia University Sports Management Conference di New York, Adam Silver ha dichiarato: "Penso che prima o poi riporteremo le partite in Cina. Il governo cinese ci ha tolto dalle trasmissioni per un periodo di tempo: lo abbiamo accettato, siamo rimasti fedeli ai nostri valori... Chiunque nella nostra Lega ha il diritto di parlare di questioni politiche."
Il riferimento del Commissioner è al blackout di 18 mesi da parte dell'emittente statale cinese CCTV, che si è concluso nel marzo 2022, ma quelle gare di preseason che in precedenza erano state disputate in Cina (le ultime nell'ottobre 2019, un paio di incontri tra i Brooklyn Nets e i Los Angeles Lakers, ndr) sono ancora bandite. Poi dopo la pausa a causa della pandemia di COVID, gli NBA Global Games si sono diretti a Saitama, in Giappone e ad Abu Dhabi per le partite di preseason e a Città del Messico e Parigi per le partite di regular season.