A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari cerca punti salvezza in casa di Salerno

Dopo la sosta per la Coppa Italia di serie A2 donne, riparte il campionato. Il riposo è servito a tutte le formazioni dei due gironi del torneo per ricaricare le pile e soprattutto avere le idee chiare in vista del rush finale del campionato. Ora per tutte è giunto il momento della verità sia in testa che in coda alla graduatoria. Turno di riposo che, più di ogni altra cosa è stato indispensabile alla Sardegna Marmi Cagliari per caricarsi, levarsi di dosso qualche acciacco e puntare a trovare i punti necessari per salvare una stagione iniziata bene, molto bene, ma che ha visto la Virtus soffrire in questi primi tre mesi del 2025.
E domani contro Salerno si gioca una di quelle gare salvezza da non "sbagliare". Un successo in Campania darebbe senza dubbio nuova linfa ad una squadra che, per quello che ha fatto finora, meriterebbe di chiudere anzitempo la stagione, ma è apparsa stanca sotto l'aspetto fisico nelle ultime settimane. Sulla carta, l'avversario di domani (si gioca alle ore 15 all'interno del PalaSilvestri) è pienamente alla portata della Virtus, ma ci sono da considerare alcuni fattori. Anzitutto quella contro le cagliaritane sarà la "prima" in panchina del neo allenatore Fabio Nardone, subentrato in settimana a Gennaro Di Lorenzo, dimissionario dopo la sconfitta, prima della sosta contro la cenerentola del Girone 1 il Benevento che si impose con il punteggio di 80-68. Si affronta una formazione che è reduce da sei sconfitte di fila e l'ultimo successo della compagine campana risale al 18 gennaio (Salerno – Mariano Comense 74-71). Quindi la squadra avrà delle motivazioni importanti per fare bella figura proprio con il nuovo allenatore e vorrà vendicare la sconfitta ottenuta nella gara d'andata (73-59). Ci vorrà attenzione, determinazione e tanto cuore per riuscire nell'impresa per mettere al tappeto una squadra che comunque può certamente contare su di un gruppo, per lo più giovane, ma completato da qualche elemento d'esperienza.
Tra le singole di Salerno, la più pericolosa è la playmaker di passaporto portoghese Oliveira Silvino. Per lei, finora 361 punti realizzati in 21 gare con medie piuttosto importanti e nel contempo preoccupanti: 40% da due (60/151); 32% da tre (60/188) e 85% nei liberi (62/73) più 84 rimbalzi. A proposito di rimbalzi sotto le plance la formazione di coach Staico dovrà stare bene attenta alla lunga Damilare Yusuf, ragazza del 2000 che finora ha realizzato 147 punti ma ha catturato ben 143 palloni divenendo la miglior rimbalzista di Salerno. Altri punti di riferimento nel roster delle campane vi sono: Camilla Valerio ala 202 punti e 84 rimbalzi; Federica Orchi, guardia 174 punti e 84 rimbalzi; la guardia di uruguaiana Camila Kirschenbaum 148 punti e 26 rimbalzi e, infine la play-guardia Alessia De Mitri 148 punti e 64 rimbalzi. Insomma visti questi numeri domani ci sarà da soffrire, ma la Virtus da sempre, quando si è trattato di lottare ha tirato fuori i meglio per ribaltare i pronostici, anche i più sfavorevoli.
Il gruppo dopo qualche giorno di riposo si è allenato con grande intensità e anche con la giusta serenità, in queste settimane, preparando la gara di domani nei minimi particolari come conferma il coach della Sardegna Marmi Cagliari Fabrizio Staico: "Indubbiamente la sosta è stata come manna dal cielo – dice coach Staico - . Le ragazze dopo qualche giorno di riposo hanno ripreso ad allenarsi con grande intensità e devo dire che sono state due buone settimane che ci hanno fatto acquisire maggiore fiducia nei nostri mezzi, ma nel contempo permesso al gruppo di recuperare le energie spese finora. Tutte la ragazze capiscono che il periodo è particolare e si stanno impegnando al massimo pur di centrare l'obbiettivo primario stagionale che è ovviamente la salvezza".
Virtus che non attraversa un buon periodo. Nel corso delle ultime settimane ha confezionato solo sconfitte, soprattutto con formazioni che, come lei lottano per la salvezza. "Come sempre – prosegue il tecnico della Virtus – ci lasciamo alle spalle ciò che è stato e guardiamo sempre avanti, allo step successivo. In una stagione, è normale, vi siano dei momenti negativi e noi li abbiamo avuti. Ora però c'è da pensare alla salvezza. La squadra lavora proprio in questa funzione. Ripeto, in questi giorni ho rivisto gran parte delle ragazze motivate a dare valore a tutto quello che di buono è stato fatto sinora".
E al termine della regular season mancano solo cinque turni. "Sono cinque turni e per noi significano 5 finali – Conclude Fabrizio Staico coach della Virtus -. Noi tutti abbiamo voglia di onorare e nel contempo competere per ottenere il massimo che meritiamo e, aggiungerei dare sicuramente un calcio alla negatività".