- Summer League, i profili interessanti per l'Europa

Con la finale tra Miami Heat e Memphis Grizzlies terminerà la Summer League di Las Vegas che come di consueto è stata un fondamentale punto di incontro e networking per gli addetti ai lavori. Se nella presentazione delle manifestazioni (comprese il California Classic e la Summer League di Salt Lake City) eravamo stati profetici nel segnalare l’ascesa di Daeqwon Plowden, che il sogno NBA non l’ha abbandonato firmando con i Golden State Warriors il two-way contract, andiamo ora a vedere qualche profilo che potrebbe interessare il mercato Europeo. 

Cominciamo dalle conferme di Yuri Collins (5 partite, 8.2 punti e 5 assist) un floor general che non ha una taglia in grado di fare la differenza ma legge il gioco in maniera eccellente e garantisce sempre molta energia on the ball. Più realizzatore e con un fisico prestante è Sean East (4 partite, 6.8 punti e 3.8 assist) che ha inciso nonostante il poco spazio a disposizione avendo davanti a sé l'atteso Bronny James.  

Tra gli esterni da segnalare due giocatori che dopo una stagione in G-League potrebbero considerare di attraversare l’Atlantico: EJ Harkless (5 partite, 7.6 punti e 1.2 assist) è abile ad attaccare il ferro dal palleggio con decisione, valido scorer nonostante un tiro da oltre l’arco con alti e bassi (31% su 3.2 tentativi). Jarkel Joiner (5 partite, 7.6 punti e 3.4 assist) è una combo in grado di gestire il gioco, più incisivo nel tiro da tre punti (35.7% su 2.8 tentativi) ma con una dotazione minore del collega in termini di esplosività ed atletismo. 

Tra i rookie da prendere in considerazione il pupillo di Rick Pitino, reclutato a Iona per poi seguire l’iconico coach a St. John’s la scorsa stagione, Daniss Jenkins (5 partite, 9.6 punti e 3.6 assist) ha leadership naturale e una taglia importante per il ruolo a cui aggiunge atletismo e buona propensione difensiva. Ha un two-contract con i Pistons ma l’età (23 anni ad Agosto) e l'obiettivo di rebuilding in corso a Detroit potrebbero renderlo accessibile.

Con un two-way in quota Utah Jazz c’è anche Taevion Kinsey (5 partite, 6.8 punti e 3.2 rimbalzi), ala dinamica e con grandi capacità di elevazione che lo rendono un potenziale highlight man ad ogni gara, sinora solo G-League dove ha costruito un tiro interessante (51.1% su 2.7 tentativi) ma a 24 anni e senza prove clamorose nella Summer League la NBA pare lontana. Usciti dai rispettivi contratti invece il tuttofare Jalen Slawson (5 partite, 3.6 punti e 2.8 rimbalzi) che dopo i complessivi 37 minuti giocati ai Sacramento Kings potrebbe essere un valido equilibratore in molte realtà competitive in Europa come Miles Norris (4 partite, 9 punti e 6.2 rimbalzi) che ha già avuto un breve cameo a fine stagione a Bodrum in Turchia. 

Tra i lunghi sicuramente Keve Aluma (5 partite, 9 punti e 6 rimbalzi) ha una richiesta elevata dopo le stagioni trascorse tra Giappone e Corea del Sud ma ha confermato una volta di più il suo valore, può essere un investimento importante ma di sicuro rendimento. Jake Stephens (5 partite, 10.6 punti e 6.4 rimbalzi) è il profilo che piace sempre di più nell’Est asiatico e potrebbe seguire le esperienze del collega, spetta ad un club Europeo scommettere su un giocatore di limitata mobilità ma con mani dolci e range di tiro pressoché illimitato. 

BASKETBALL SCOUTING SERVICE è il portale dedicato allo scouting, con quasi 700 profili di giocatori di cui 200 senior della NCAA che saranno disponibili per il mercato europeo nella prossima stagione. Negli anni precedenti sono stati presentati numerosi giocatori protagonisti in Italia, come Payton Willis e Grant Golden o l'esterno campione d'Europa con il Telekom Bonn e neo acquisto della Dinamo Sassari Brian Fobbs. Sino al 31 luglio la consultazione di tutti i scouting reports è libera