A2 - Pallacanestro Cantù, questione di ore per Grant Basile

L'ala grande americana con passaporto italiano Grant Basile è atteso oggi o al massimo domani alla firma con un contratto pluriennale a Cantù, per quella che si preannuncia come una delle avventure più interessanti degli ultimi anni dell'Acqua S. Bernardo. Basile è andato vicino alla cittadinanza cestistica italiana grazie alla convocazione in Nazionale di Gianmarco Pozzecco, ma non essendo entrato in campo in alcuna gara, non ha concluso l'iter necessario. Per questo, dopo averlo mandato Pistoia, e poi a Orzinuovi (20.9 punti e 9.7 rimbalzi a partita), la Bertram Derthona che l'aveva legato contrattualmente ha rescisso, liberandolo per questa nuova avventura in A2. E' facile che nella decisione di Grant di accettare la proposta di Cantù ci sia lo zampino di coach Nicola Brienza, che proprio a Pistoia l'aveva avuto tra i suoi giocatori. Per l'età, le caratteristiche fisiche (206 centimetri per 107 chili) e la possibilità aperta di poter diventare giocatore italiano Basile può rivelarsi tassello fondamentale per una squadra che ha l'ambizione di tornare in serie A a lungo termine.