LBA - «Mi sento in discussione, ma...»: Fortitudo, Cagnardi dopo la sconfitta con Torino

11.11.2024 08:31 di  Iacopo De Santis   vedi letture
LBA - «Mi sento in discussione, ma...»: Fortitudo, Cagnardi dopo la sconfitta con Torino

"C'è poco da dire. Abbiamo perso una partita che andava vinta". Si apre così la conferenza stampa post partita di Devis Cagnardi dopo che la sua Fortitudo Bologna ha perso al PalaDozza all'overtime contro Torino per 79-82. "L'avevamo condotta fino a +19, poi ci siamo completamente disuniti. Abbiamo perso il filo della gara. Abbiamo subito troppi canestri aperti da parte dei nostri avversari. Abbiamo dovuto giocare con contatti anomali, delle fischiate arbitrali non ci hanno aiutato ma adesso stare a guardare questo onestamente sarebbe ridicolo da parte mia. Al di là dell'amarezza e di tutte le emozioni che in questo momento ci stanno attraversando - perché ovviamente siamo sia dispiaciuti che molto arrabbiati per quello che è successo in campo e per quello che abbiamo fatto noi - c'è da da fare una riflessione. C'è da ripartire assolutamente perché è un campionato che non ci dà tregua. Adesso abbiamo due trasferte difficili, andiamo a Cantù mercoledì. Poi sabato subito saremo a Cividale contro due squadre che in casa praticamente non hanno mai perso. Quindi c'è da ritrovarci tutti in palestra, fare la conta chiaramente dei problemi fisici. Il problema di Sabatini sembra una cosa grave. Abbiamo diversi giocatori che non stanno bene.

Tornando alla partita è chiaro che è una sconfitta pesante che brucia. Una partita in casa che andava vinta importante per la classifica e adesso i ragazzi logicamente sono nello spogliatoio molto amareggiati. Ci mancherebbe altro. Però bisogna trovare la forza per ripartire assolutamente. Io in discussione? Come tutti gli allenatori in una situazione del genere mi sento e mi devo sentire in discussione perché fa parte del nostro lavoro. Perché lo è qualunque mio collega quando perde due partite di fila in questo lavoro. Perché dopo aver perso una partita così è giusto anche che io mi faccia delle domande. Però in questo momento per come sono io e per quello che è il carattere e il mio modo di interpretare il mio lavoro sto cercando già di darmi delle risposte, e di trovare delle chiavi per andare a Cantù e fare la miglior partita possibile".