A2 - Cantù, Brienza: "Sul mercato ora cifre folli. Obiettivo? Essere sempre competitivi"

A2 - Cantù, Brienza: "Sul mercato ora cifre folli. Obiettivo? Essere sempre competitivi"
© foto di Pallacanestro Cantù

Il coach della Acqua San Bernardo Cantù Nicola Brienza ha parlato a La Provincia. Di seguito un estratto: "Obiettivo il primato? No, non posso certo avere ora questo tipo di presunzione. Il focus dovrà semmai essere quello di dimostrarsi competitivi dalla prima all’ultima giornata, contro tutte e tutti. Se mai potrà farlo [lottare per il primo posto] ci proverà assolutamente, ma non certo per il solo fatto di chiamarsi Cantù. Storia ed etichetta non contano. E non c’è diritto divino. Le ultime tre stagioni sono lì a dimostrarlo".

Cambio del format e le avversarie. "Format? [Mi piace] tantissimo, perché sinora con così tante formazioni al via c’è stata troppa difformità, con troppi giocatori distribuiti su troppe squadre. Aggiungo che 20 team per me sono puri tanti, io mi fermerei a 16 o al massimo a 18, magari aggiungendo la possibilità di tesserare un comunitario per alzare la qualità senza doversi più svenare alla ricerca di giocatori italiani all’altezza. Ora cifre folli sul mercato? Sono d’accordo. Non nascondiamo di poterci permettere uno dei budget più rilevanti della categoria, ma se mi guardo intorno e osservo alcuni movimenti delle nostre più dirette concorrenti, allora realizzo che anche altri club stanno piuttosto bene, economicamente parlando".

Le avversarie dirette. "Al momento - perché è ovvio che per una risposta definitiva e soprattutto esauriente, occorrerà attendere che si definiscano le operazioni di tutte le squadre -, credo di poter dire che Udine è messa molto bene e che Rimini ha costruito uno squadrone. Di alto livello anche la Pesaro che si va componendo e pure Brindisi si annuncia qualificata. Poi ci sarebbe Forlì... Insomma, ai vertici il campionato si annuncia estremamente interessante."