NBA - Wembanyama: "I paragoni con Jordan, LBJ o Kobe? Non sento la pressione"
Domani notte, tra il 22 e il 23 giugno, Victor Wembanyama compirà il primo step verso il suo ingresso nella NBA. I San Antonio Spurs sceglieranno infatti la promessa francese con la prima chiamata assoluta al Draft. Una prima scelta scontata da mesi, forse da anni, e tanto attesa negli Stati Uniti d'America. Wembanyama è definito un "talento generazionale", uno di quelli che esce fuori ogni tanto. E nonostante i paragoni più disparati con Michael Jordan, LeBron James o Kobe Bryant, il classe 2004 dice di non sentire la pressione.
"Non sento alcuna pressione sulle mie spalle, e il motivo è che cerco di vivere sempre in modo libero, da uomo libero", ha detto Wembanyama al podcast The Old Man and The Three di JJ Redick. "E il modo in cui gioco è quello in cui voglio giocare per tutta la vita. Questo sono io, e sto solo cercando di mostrare la mia vera personalità e di essere me stesso".
Wembanyama è anche certo di restare con i piedi per terra, al contrario di quanto accade nel caso di altri giovani, come fa notare JJ Redick. "So che non diventerò mai così. So che non perderò mai il contatto con la realtà e farò solo qualche stronzata perché so cosa voglio. Sono guidato dall'interno del mio cuore e niente può mettermi fuori strada. Faccio tutto quello che posso, quindi mi merito quello che ottengo. Penso che alcuni giocatori abbiano un grande talento fisico o tecnico, ma che la loro mente non sia all'altezza del loro corpo", prosegue il francese.
This answer from @vicw_32 made @jj_redick say “F*ck, man.”
— TheOldMan&TheThree (@OldManAndThree) June 20, 2023
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"Il mio totem è qualcosa di più grande del basket, sai, è solo la vita. È solo realizzare se stessi in questo universo. Quando ho bisogno di motivazione, quando ho bisogno di energia e mi sento stanco, quando devo combattere in campo ed è difficile, mi ricordo sempre che sono libero in quell'universo. Faccio tutto quello che posso".