LBA - Piero Bucchi: "Una sberla ma testa alta, ora speriamo di recuperare gli infortunati"

L'intervento di Piero Bucchi dal PalaSerradimigni dopo la brutta sconfitta del Banco di Sardegna Sassari in casa alla prima di campionato contro la GeVi Napoli - QUI il recap del match. "I problemi penso siano chiari. Speriamo, e non è una scusa, di recuperare gli infortunati. Ci mancano tre giocatori su undici, due del quintetto. Al di la delle assenze credo la cosa importante sia trovare spirito, un atteggiamento diverso. Ho parlato ai ragazzi dopo la partita, cosa che non faccio quasi mai. Ho detto loro di tenere alta la testa, adesso abbiamo chiara idea di qual è il sacrificio e il percorso da fare. Perché è arrivata una sberla che sicuramente aiuta a capire il livello che si va a affrontare. Alcuni ragazzi hanno capito le difficoltà del campionato italiano, in maniera serena e con grande determinazione dobbiamo ripartire martedì. Purtroppo, un po' come l'anno scorso, giochiamo la prestagione ridotti. Ora speriamo di inserire qualche giocatore infortunato. Dobbiamo per migliorare decisamente la nostra attitudine e capire che squadra siamo.

Il problema oggi è stato difensivo. Abbiamo fatto 90 punti ma subiti 111. Non bisogna subire così tanto. L'approccio difensivo non è stato all'altezza e mi ha sorpreso perché durante la prestagione avevamo avuto un'ottima attitudine. Evidentemente un po' la paura della prima gara, un po' l'esordio in casa, sicuramente non è venuta fuori la partita che ci aspettavamo. Speriamo serva da sveglia e campanello d'allarme. Loro sono una squadra esperta, hanno giocatori come Ennis, Pullen, Sokolowski, Zubcic di esperienza. Hanno gestito con freddezza la panchina, si vede sono giocatori navigati che hanno grande conoscenza dei ritmi della pallacanestro".