Aquila Trento, Quinn Ellis "Teniamo i piedi ben fermi a terra"
Il playmaker britannico dell'Aquila Quinn Ellis ha commentato l’ottimo inizio di stagione della sua Dolomiti Energia Trentino, prima in classifica con una sola sconfitta, già qualificata con anticipo alla Final Eight di Coppa Italia, convincente nella qualità di gioco espresso nonostante sia una formazione ampiamente rinnovata nella scorsa estate in una intervista pubblicata oggi su Il T Quotidiano di Trento.
Piedi ben fissi in terra. “In tutta sincerità nessuno di noi lo scorso agosto avrebbe immaginato una partenza del genere, allenamento dopo allenamento ci rendevamo conto di poter contare su un potenziale interessante ma 20 punti in 11 gare sono qualcosa di eccezionale. I ko subiti in EuroCup hanno avuto la loro importanza nel senso che ci hanno fatto tenere i piedi sempre ben fissi per terra, ci siamo resi conto che la strada da percorrere è ancora lunga e abbiamo continuato a dare il cento per cento in ogni singola seduta di preparazione”.
Trento è stata la prima squadra, insieme a Brescia, ad aver staccato il pass per la Frecciarossa Final Eight 2025. “Era il nostro primo obiettivo e lo abbiamo raggiunto, si tratta di una competizione relativamente breve che spesso, specie negli ultimi anni, si sono aggiudicate squadre che non partivano certo con i favori del pronostico. Noi andremo in Piemonte per mettere in mostra il nostro basket e quelle che sono le qualità che ci caratterizzano, poi vedremo cosa accadrà. Occhio però perché manca ancora molto tempo e non ha alcun senso cominciare a pensare ad impegni così lontani”.
E ora domenica ci sarà la sfida di Casale Monferrato contro Tortona. “Sarà certamente un match pieno di insidie, i piemontesi possono contare su un roster lungo e di qualità. Al momento occupano la settima posizione e quindi per loro sarà un impegno dal peso assoluto enorme proprio per un'eventuale qualificazione alla fase finale della Coppa Italia. Noi, dopo aver staccato un paio di giorni, abbiamo ricominciato a lavorare tutti insieme. D'altra parte, con gli impegni così ravvicinati che stanno caratterizzando la stagione, dobbiamo sfruttare al massimo ogni momento. Nelle ultime uscite abbiamo subito tanti punti e penso che questa "fragilità " sia da ricondurre proprio al fatto che giocando ogni tre giorni il tempo per lavorare sui difetti è davvero poco”.