Il Senato degli Stati Uniti mette sotto grave accusa la NBA

Il Senato degli Stati Uniti mette sotto grave accusa la NBA

Due senatori degli Stati Uniti hanno inviato una lettera martedì al commissario NBA Adam Silver accusando la lega di "mettere il profitto al di sopra dei principi", come risposta a un articolo di ESPN che descriveva in dettaglio l'ampia relazione della NBA con il dittatore ruandese Paul Kagame. Questa  lettera bipartisan, firmata da Marsha Blackburn (R-Tenn.) e Jeff Merkley (D-Ore.), afferma che la NBA "si è a lungo posizionata come un faro di giustizia sociale", ma invece ha continuato a "sviluppare relazioni con dittatori e despoti" come Kagame.

Sappiamo che negli anni la NBA negli anni ha costruito un grande network mondiale di relazioni con istituzioni straniere ma questa rischia di creare molti  problemi. Nel 2021 in Rwanda venne organizzato il BAL, Basketball Africa League, cioè il primo campionato internazionale di basket per club africani che vide la luce grazie alla collaborazione della NBA con il governo di Kigali. Grazie a questo, da paese dilaniato dalla guerra civile oggi il Rwanda si propone come meta turistica, tanto che si svolgeranno qui i Mondiali di ciclismo 2025. Con una grande ombra.

Paul Kagame, infatti, con il quale Silver ha collaborato e stretto accordi commerciali, è sotto accusa per le sue violazioni dei diritti umani. Eletto nuovamente con il 99% dei voti dopo 24 anni di mandato, il presidente-dittatore è assolutamente intollerante a qualsiasi forma di critica e opposizione e "chiunque osi mettere in discussione il governo di Kagame – che si tratti di candidati dell'opposizione o della stampa libera – viene incarcerato, fatto sparire o brutalmente assassinato" scrivono i due senatori che rappresentano entrambi gli schieramenti repubblicano e democratico.

I senatori hanno chiesto a Silver di rispondere entro una settimana a una serie di domande, conclude l'articolo di Mark Fainaru-Wada per ESPN. Vogliono che Silver "delinei la portata del rapporto della NBA con il governo ruandese" e che descriva i passi che la lega sta intraprendendo per migliorare la vita del popolo ruandese, "compresi quelli soggetti ad abusi dei diritti umani" da parte del regime di Kagame.