Champions League - Dura sconfitta della Dinamo ad Atene
In uno dei templi del basket mondiale, l'OAKA Arena, Sassari perde malamente una partita senza praticamente mai giocare. La sconfitta non pregiudica il passaggio del turno, ma ridimensiona fortemente le ambizioni della squadra del Presidente Sardara. Ukic e compagni sono risultati superiori ben al di là dei 20 punti di scarto finale. Pasquini non è riuscito a trovare le contromisure, sia tattiche che motivazionali, per cercare di riaprire l'incontro. L'AEK ha giocato con grande pressione e ritmo i primi due quarti dove è riuscita a scavare il divario, che poi ha controllato agevolmente nella seconda metà di gara. La compagine di Coach Zdovc ha messo cinque giocatori a referto in doppia cifra, dimostrandosi una squadra compatta e ben affiatata. Per contro i sardi hanno palesato un'altra pessima prestazione del duo Carter e Lacey. L'unico a salvarsi per costanza di gioco durante la partita è stato Lydeka, autore di 10 punti e 6 rimbalzi. Il miglior realizzatore dell'incontro è stato Johnson-Odom con 17 punti, ma la maggior parte arrivati quando il risultato era ormai stabilito.
CRONACA:
Primo quarto: Sassari parte con Johson-Odom, Lacey, Carter, Sacchetti e Lydeka e proprio quest'ultimo realizza i primi due punti dell'incontro, che sembrano di buon auspicio. L'AEK però mette subito le cose in chiaro e Pasquini chiama Timeout dopo 2 minuti e mezzo di gioco sul 12-2 per i padroni di casa. Al rientro dal minuto di sospensione le cose non cambiano. La Dinamo soffre in attacco la fisicità dei greci e non riesce in difesa a limitarli. Il quarto termina 27-13.
Secondo quarto: La musica non cambia all'OAKA Arena, palazzetto da 18.500 posti ma con molti vuoti stasera (anche in Grecia la Champions per ora non attira). Devecchi e compagni sembrano in balia dei gialloneri ed un Ukic ispiratissimo (alla fine 8 assist per lui) porta i suoi sempre più avanti. Sassari continua ad avere grosse difficoltà in attacco, specie nel tiro da 3 (a fine incontro 4 su 21...19%!!!) ed il divario si fà sempre più ampio (47-24 il massimo nel quarto). L'ultimo canestro di Lydeka manda le squadre all'intervallo lungo sul risultato di 47-26 per i padroni di casa.
Terzo quarto: Pasquini prova a cambiare un pò le cose mettendo in campo dall'inizio Stipcevic e poi successivamente Monaldi. L'impegno dell'italiano (5 punti per lui) non è copiato dai compagni e così sul 58-32 si ha il massimo svantaggio. Il periodo finisce 60-38.
Quarto quarto: La partita è in pieno controllo degli ellenici e Johnson-Odom, fino a quel momento negativo, realizza 12 punti, che però non servono a salvare la prestazione sua e della squadra. L'AEK sul 72-46 molla un pò la presa, così la Dinamo riesce a ridurre lo scarto a fine partita. Finisce 78-58.
Tabellini:
AEK ATENE: Ukic 11 pt, Sakota 10 pt, Vasileiadis 8 pt, Milosevic 7 pt, Dixon 13 pt, Larentzakis 2 pt, Falker 2 pt, Moraitis ne, Mavroeidis 10 pt, Skoulidas 0 pt, Williams 15 pt, Tsalmpouris 0 pt. Coach: Jure Zvodc.
DINAMO SASSARI: Johnson-Odom 17 pt, Lacey 4 pt, Devecchi 0 pt, D'Ercole ne, Sacchetti 5 pt, Lydeka 10 pt, Savanovic 9 pt, Carter 0 pt, Stipcevic 5 pt, Olaseni 3 pt, Ebeling ne, Monaldi 5 pt. Coach: Federico Pasquini.
Parziali: 27-13; 47-26 (20-13); 60-38 (13-12); 78-58 (18-20)