Serie B - La Virtus Cassino torna a mani vuote dal PalaLuiss di Roma
Lasciate ogni speranza voi ch’entrate: la Luiss Roma, nonostante la partita a due facce, porta a casa un’altra vittoria che le permette di rimanere in cima alla classifica in solitaria. A questo giro si deve arrendere la temibile Cassino, squadra molto solida che ha dimostrato ancora una volta di essere nella rosa dei migliori team del raggruppamento: finisce 68 a 62 in un PalaLuiss sempre più versione fortino.
La Luiss ha giocato un primo tempo perfetto, un basket bailado che ha fatto divertire tutti i presenti sulle tribune con Cassino che ha fatto veramente fatica a rimanere in gara. Poi però la benzina nelle gambe di Pasqualin e compagni è finita molto presto e i cassinati si sono risvegliati dal torpore riuscendo ad arrivare anche al meno quattro: c’è voluto un Pasqualin glaciale dalla lunetta (4/4) per respingere l’ultimo attacco.
I padroni di casa in un amen sono 11 a 4 grazie alle triple di Fallucca, Barbon e Jovovic uniti al canestro da sotto di Pasqualin. Divario che si allarga dopo il circus shot di Legnini e la tripla in transizione di Fallucca: 23-8 e primo timeout per coach Russo. Inizia la seconda frazione e lo spartito non cambia, mentre gli interpreti si: Di Bonaventura veste i panni di assistman per Legnini che dalla lunga distanza trova la retina per il 30 a 11 dopo appena undici minuti. Cassino si schianta a ripetizione sulla difesa super aggressiva della Luiss e fa una fatica enorme a trovare il canestro: a un minuto dall’intervallo Cepic viene cancellato da Perotti che lancia la transizione per il tiro realizzato dalla lunga distanza di Murri.
Il secondo tempo i ruoli si invertono: gli ospiti ritrovano il feeling con il canestro da dentro il pitturato e la Luiss va fuori giri. Cercano di rimettere la macchina in pista Fallucca in uscita dai blocchi, segnate tre, e poco dopo Pasqualin: si entra nell’ultimo quarto con il punteggio di 55 a 40.
Si prende la scena Gay che in un amen riduce lo svantaggio a quattro punti 62 a 58, ma Legnini con un jumper dal tiro libero dopo rimbalzo offensivo mette due possessi di vantaggio tra le due squadre quando mancano cinquanta secondi. Pasqualin subisce fallo due volte ed è glaciale dalla lunetta a convertire i liberi: Cassino deve tornare sotto l’Abbazia a mani vuote.
Luiss Roma - BPC Virtus Cassino 68-62 (27-11, 15-10, 13-19, 13-22)
Luiss Roma: Marco Pasqualin 16 (2/5, 2/7), Marco Legnini 14 (4/7, 2/4), Matteo Fallucca 12 (1/5, 3/11), Riccardo Murri 9 (3/4, 1/4), Matija Jovovic 7 (2/5, 1/2), Cesare Barbon 6 (0/1, 2/5), Alessandro Perotti 2 (1/1, 0/0), Giorgio Di bonaventura 2 (1/3, 0/4), Giovanni Allodi 0 (0/1, 0/2), Giuseppe Invernizzi 0 (0/0, 0/0), Davide Tolino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 9 - Rimbalzi: 45 14 + 31 (Matija Jovovic 8) - Assist: 14 (Matteo Fallucca, Riccardo Murri 3)
BPC Virtus Cassino: Kevin Brigato 15 (3/4, 2/4), Janko Cepic 14 (5/8, 0/3), Flavio Gay 11 (1/4, 3/12), Matteo De leone 6 (3/8, 0/0), Lazar Kekovic 4 (2/11, 0/1), Michael Teghini 4 (2/4, 0/2), Jakov Milosevic 4 (2/8, 0/3), Gabriele Petronella 4 (2/2, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Davide Frizzarin 0 (0/0, 0/0), Alessio Truglio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 8 - Rimbalzi: 35 10 + 25 (Janko Cepic, Jakov Milosevic 9) - Assist: 8 (Flavio Gay, Matteo De leone, Lazar Kekovic 2)