A2 - Pesaro, Baioni dice no: in corsa anche Attilio Caja?

Continua la caccia al nuovo capo allenatore in casa Carpegna Prosciutto VL Pesaro. Dopo l'uscita a sorpresa di Pino Sacripanti per motivi personali, il club ha promosso il vice Giacomo Baioni come capo allenatore ad-interim, e secondo Il Resto del Carlino gli avrebbe offerto anche il ruolo in modo definitivo. Tuttavia ieri ci sarebbe stato il no: "Da un caos all’altro, quindi: perso il coach che aveva messo le basi di un progetto che doveva essere biennale, viene a mancare l’ipotesi più logica, quella di passare le redini al suo vice, che conosce già l’ambiente e le dinamiche di squadra", scrive il quotidiano, aggiungendo che i motivi del mancato accordo non sono di natura economica quando alle criticità del roster, aumentato con l'infortunio di Petrovic, e la possibilità di intervenire subito sul mercato.

La ricerca continua. I nomi caldi sono quelli di Atillio Caja, ancora sotto contratto con la Fortitudo Bologna. A Pesaro a cavallo degli anni 2000 con la Scavolini di Booker e Blair, "ci tornerebbe volentieri". L'altra ipotesi porta al nome di Spiro Leka: sarebbe un altro ritorno, con il coach che attualmente sta lavorando nello staff della Columbus University di New York. Domani intanto sarà ancora Baioni a guidare la squadra a Forlì.