Reyer Venezia, McGruder: "La nostra durezza mentale può fare la differenza"

Reyer Venezia, McGruder: "La nostra durezza mentale può fare la differenza"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Rodney McGruder, playmaker di 34 anni prodotto di Kansas State, undrafted nel 2013 ma con un lungo trascorso nella NBA e oggi alla sua seconda esperienza all'estero con la maglia della Reyer Venezia dopo un passaggio all'Olimpia Milano, ha parlato della scalata in classifica della sua squadra grazie alla striscia di otto vittorie nelle ultime dieci gare di campionato che la ripropone positivamente nella corsa ad un posto ai playoff di LBA 2025 (nona a due punti dalla coppia Tortona-Trieste, e a quattro punti dalla Reggiana). Le sue parole raccolte dalla stampa locale.

Qualità di allenamento. “La nostra crescita come squadra dipende molto da come ci alleniamo in palestra, il nostro lavoro in allenamento è di alto livello, ho inoltre compagni che portano grande mentalità e concentrazione in tutto quello che facciamo. Siamo un gruppo unito e ricco di giocatori competitivi che durante la settimana fanno anche lavoro extra. Guardando al futuro, mi auguro che la squadra possa continuare a essere solida e consistente: è il frutto del nostro lavoro e della possibilità di stare insieme. Bisogna continuare a lavorare in questo modo rimanendo sempre uniti”.

Le caratteristiche principali di questa Reyer. “ La durezza mentale e la resistenza, lottiamo sempre tutti insieme fino alla fine. Basta vedere quante partite siamo riusciti a vincere o siamo andati vicino alla vittoria in rimonta. Credo che il successo di Sassari fotografi benissimo chi siamo come squadra”.

Domenica ci sarà la sfida a Reggio Emilia contro la UNAHOTELS. “Iniziamo una settimana molto importante, allenamenti da sfruttare nel miglior modo possibile perché ci aspetta una partita complicata contro Reggio Emilia. Ricordo il match d'andata, una gara giocata punto a punto e alla fine vinse la UNAHOTRLS. Studieremo la squadra di Priftis, come Reggio Emilia studierà la Reyer. Prepareremo come di consueto la partita insieme allo staff tecnico e poi dovremo eseguire in campo un game plan: se lavoreremo bene in settimana, avremo più possibilità di espugnare il PalaBigi”.