Neven Spahija: «In casa non concepibile tirare col 35% dal campo, è un disastro»

Neven Spahija: «In casa non concepibile tirare col 35% dal campo, è un disastro»
© foto di Ciamillo

Un 16-0 rimediata nell'ultimo quarto costa alla Umana Reyer Venezia la sconfitta casalinga contro Trento nella diciassettesima giornata di Serie A. "Complimenti a Trento, si è visto un basket di alto livello in una partita dove non si è segnato molto ma fisicità ed energia non sono mancate. Loro hanno giocato molto bene soprattutto gli ultimi 6', noi invece abbiamo prodotto davvero poco. La nostra difesa ha funzionato, anche a rimbalzo siamo andati bene e pure la voce assist è stata migliore della loro", le parole di coach Neven Spahija, che poi parla di numeri. "In casa non è concepibile tirare col 35% dal campo, è un disastro. Questo gruppo ultimamente ha fatto tanto, ha vinto molte partite e speso energie. Come dicevamo alla vigilia, però, serve di più dalla panchina. Non voglio dire che abbiamo perso per chi si è alzato dalla panchina, ma di sicuro serviva maggior energia. Con un attacco come il nostro di stasera (ieri ndr) non puoi pensare di battere Trento". 

Spahija ha parlato anche dei singoli. "Il break? Possiamo guardare tutti i numeri che vogliamo, ma tirare col 35% è malissimo e con questo non si vincono le partite. Puoi riuscirci con un avversario che non ha grande qualità, di certo non contro Trento. Ma ho grande fiducia in questi ragazzi. Fernandez ha faticato a tenere Ford? Parliamo di due situazioni in una partita che ne ha presentate molte altre. Anche Munford non ha giocato nemmeno al 10% della sua qualità, se avesse messo i tiri aperti che di solito infila la partita sarebbe andata in un'altra direzione"