LBA - Sassari, Markovic: "Non pensavo potessimo giocare così male"

LBA - Sassari, Markovic: "Non pensavo potessimo giocare così male"
© foto di Canu/Ciamillo

Nella sala stampa del PalaSerradimigni coach Nenad Markovic arriva scuro in volto e molto arrabbiato, ma deve commentare la sconfitta contro uan Givova che ha mandato in campo appena otto giocatori e non vine dalla lunga preparazione che ha fatto Sassari, che con le Qualifiers di BCL ha già nelle gambe il ritmo gara. Le sue parole: “Brava Scafati, non penso potessimo giocare così male, sbagliando a parte Sokolowski tantissimi tiri aperti, tanti giocatori fuori ritmo, se non sei concentrato e in ritmo fai una fatica terribile. Brutta sorpresa nel vedere una squadra che conosco da più di un mese e mai aveva commesso così tanti errori, troppi giocatori non concentrati sul piano partita. 

Mi prendo la responsabilità se i giocatori non conoscono il sistema, però così fuori ritmo e difensivamente, subendo 34 punti nell’ultimo quarto. Eccetto i primi quattro minuti del 3° quarto giocati con intensità ed energia. Mai la giusta reazione a quello che stava succedendo, mi prendo le responsabilità, ma non sembravamo consapevoli di quello che capitava in campo.
Possibile che possiamo pagare un po’ di stanchezza, siamo stati via 10 giorni, ma è un precampionato normale, fa parte del nostro lavoro, non penso che sia la ragione chiave. Abbiamo giocato un’ottima partita contro Cluj, abbiamo perso con Bonn ma non ho visto le facce di oggi, abbiamo sbagliato tanti tiri aperti e mancanza di energia in difesa.

Nel momento chiave a +9 sbagliamo due lay – up e prendiamo tre triple con errori incredibili per il nostro modo di essere, grande frustrazione senza la giusta cattiveria. Il vero problema è stata la difesa, sembravamo una squadra confusa. Abbiamo perso qualità, quando non abbiamo ritmo e giochiamo con la palla che pesa come un macigno, non possiamo pensare di recuperare con il tiro da 3 punti anche se sono buoni tiri se non entrano, non abbiamo speso falli nel secondo quarto per sei minuti.”