LBA - La nuova Trieste di Paul Matiasic: «Obiettivo essere competitivi. Gestire il palasport è una priorità»

LBA - La nuova Trieste di Paul Matiasic: «Obiettivo essere competitivi. Gestire il palasport è una priorità»

A metà agosto Paul Matiasic ha preso il controllo della Pallacanestro Trieste, diventando il nuovo proprietario della società e Presidente del Consiglio di Amministrazione. Negli ultimi mesi è stata completata da lui l'operazione di acquisizione del 100% delle quote di controllo di Cotogna Sports Group e delle sue controllate, le entità italiane Cotogna Sports Group Italia e Pallacanestro Trieste 2004. «Lo slogan "Io sono Friuli Venezia Giulia", il claim che compare sulle maglie delle squadre sportive di questa regione, per me ha un significato profondo. 10 sono un figlio e prima ancora un nipote di questa terra verso la quale nutro un profondo senso di gratitudine. Per questo, quando si è concretamente manifestata la possibilità di rilevare le quote della Pallacanestro Trieste diventandone il proprietario, non ci ho pensato un attimo», dice a Il Piccolo Paul Matiasic.

Idee chiare su presente e futuro. Già in estate ha lavorato con il GM Michael Arcieri per la costruzione del nuovo roster, garantendo il budget necessario per mettere su la squadra. E ancora, la decisione di passare al 6+6 per garantire un organico ancora più competitivo a coach Christian. «Il nostro obiettivo, come organizzazione, è cercare di essere competitivi sempre per riuscire a essere vincenti. Parallelamente, però, l'idea è quella di continuare a investire per creare e costruire una struttura solida e un ambiente capace di attirare qui a Trieste i migliori giocatori. Non sarà facile, lo sappiamo, ma la volontà è quella di lavorare perchè questo accada. Parlare di obiettivi, promettere, impegnarsi non è semplice, prima di poter inquadrare in maniera chiara fin dove vogliamo spingerci nel lungo periodo ci vorrà tempo. C'è bisogno di cominciare a vincere cercando di essere competitivi in ogni singola partita, creare una mentalità dalla quale partire per costruire un progetto vincente. Ma come per tutte le cose, ripeto, ci vorrà tempo».

Fondamentale per il suo progetto avere un palazzo di proprietà, la possibilità di avere a disposizione la gestione del PalaTrieste. «La considero una priorità per la società e per la nostra squadra. In questo senso abbiamo già cominciato a ragionare, aiutati in questo dall'ottimo rapporto che abbiamo sia con il Comune di Trieste che con la Regione. Riuscire a creare la giusta sinergia con le istituzioni è naturalmente qualcosa di molto importante per noi».