LBA - Jordan Ford: «A Trento non c'è spazio per egoismi, siamo una squadra»

02.10.2024 14:03 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Fonte: LegaBasket Serie A
LBA - Jordan Ford: «A Trento non c'è spazio per egoismi, siamo una squadra»
© foto di Ciamillo

Dopo una prestazione sbalorditiva da 32 punti (14/15 al tiro) contro Gran Canaria in Eurocup e aver messo il sigillo sulla vittoria della sua Dolomiti Energia Trentino sul campo della UNAHOTELS Reggio Emilia lo scorso sabato, Jordan Ford è stato il protagonista della rubrica LBA "5 domande a...". "Innanzitutto penso che sia stato molto importante ottenere subito una vittoria. Metterci sui giusti binari era il nostro obiettivo; cominciare alla grande il campionato dopo il duro lavoro svolto in estate sicuramente ti fa sentire bene, perché vedi i primi frutti uscire fuori. Sono felice io, è felice il resto del gruppo e dello staff, ma ora è già il momento di guardare avanti e fare il prossimo passo".

Subito grandi prove con Gran Canaria e a Reggio. "Mi sono fatto trovare nel posto giusto al momento giusto, ma il grande lavoro è stato dei miei compagni che mi hanno permesso di restare in ritmo per tutta la gara e del coach che ha creato uno schema di gioco utile a farmi rimanere sempre in striscia. Penso il risultato non abbia rispecchiato ciò che si è visto sul campo, avremmo meritato la vittoria, però quello che importa maggiormente è aver dimostrato di essere una squadra tosta – soprattutto in trasferta – e dunque non sarà facile affrontarci per i nostri avversari".

Coach Paolo Galbiati. "Fin da subito ho compreso quanto il coach capisca di pallacanestro e fin dove si spinge la sua conoscenza del gioco. Mi sta insegnando tantissime cose sul basket europeo e su come adattarmi a questi ritmi. Il nostro rapporto ha preso un'ottima piega fin dall'inizio, la nostra intesa cresce allenamento dopo allenamento; lui mi ha solamente chiesto di accendere i compagni e di essere un giocatore di sistema, qui non c'è spazio per gli egoismi e infatti tutti lavoriamo come una squadra. Con i ragazzi mi trovo molto bene sia dentro sia fuori dal campo; stiamo iniziando ad uscire per imparare a conoscerci meglio e questo per me è fondamentale, perché questo si trasla successivamente anche sul parquet."