JD Notae è l'MVP Unipol della 22ª giornata della Serie A Unipol 2024/25

JD Notae (Trapani Shark) ha vinto il premio di miglior giocatore del ventiduesimo turno di campionato, superando nelle preferenze Tomislav Zubcic (Napoli Basket) e Mfiondu Kabengele (Umana Reyer Venezia). Una partita record da 41 punti nel primo quarto e 131 a fine tempi regolamentari. Non è la NBA e non ci sono voluti tre overtime, è la squadra di coach Jasmin Repesa e la sua serata di onnipotenza cestistica, un clinic offensivo chiuso con il 73.8% da due (31/42) e il 73.1% da tre (19/26), con l'aggiunta del 92.3% a cronometro fermo (12/13). Numeri mai visti, specie se fatti da una neopromossa che però – e lo dice la classifica – sembra tutto fuorché una sprovveduta: sedici vittorie e sei sconfitte, il primo posto al pari di compagini come Virtus Segafredo Bologna, Dolomiti Energia Trentino (fresca vincitrice della Coppa Italia) e Germani Brescia; una stagione da incorniciare con il sogno play-off a un passo e l'ambizione di compiere qualcosa di veramente enorme per una piazza come Trapani. A farne le spese è stata la Pallacanestro Trieste, galeotta fu quella sera a Torino con quel recupero di Jeff Brooks che eliminò i siciliani dalla Frecciarossa Final Eight; l'epilogo di quel quarto di finale è rimasto ben impresso ai ragazzi, i quali avevano già messo sul calendario la data del 15 marzo per mostrare ai giuliani la loro forza. Nove sono stati i giocatori a chiudere in doppia cifra la loro partita, uno però si è distinto per l'autorevolezza con cui ha messo in ginocchio gli avversari: JD Notae, nei 23 minuti giocati in uscita dalla panchina, ha segnato 21 punti con 7/12 dal campo (4/7 da tre) e 3/3 dalla lunetta; al suo tabellino ha voluto aggiungere 6 assist per i compagni, 3 rimbalzi e 3 recuperi, totalizzando un 26 di valutazione e un +32 di plus/minus.
“Abbiamo giocato tutti insieme, abbiamo giocato da squadra questa sera, abbiamo avuto in testa solamente la vittoria come obiettivo finale. Tutto questo ha portato come risultato un primo tempo da 70 punti, un primo tempo dove abbiamo giocato duro e dove si sono visti subito i nostri sforzi. La gara persa a Torino contro di loro ha influito, perché sarebbero dovuti venire qui per giocare la gara di ritorno e volevamo mostrare in realtà di cosa siamo capaci, soprattutto al nostro pubblico. A Torino abbiamo perso, questa volta siamo scesi in campo e abbiamo portato a casa ciò che ci eravamo prefissati. Devo ringraziare però i miei compagni e il coach per avermi permesso di giocare questo tipo di partita, per avermi sostenuto e aver creduto in me affinché questa fosse anche la mia serata.” queste le dichiarazioni di JD Notae ai microfoni di DAZN nel post-partita di Trapani Shark contro Pallacanestro Trieste. La terza vittoria consecutiva ottenuta dai granata, un bottino utile per smaltire la delusione della Coppa Italia e per continuare la campagna verso i play-off; gli 'squali' sono in vetta alla classifica e le parole del playmaker americano mostrano come il gruppo sia unito più che mai, pronto a portare a termine una missione per il popolo siciliano, ma anche per coach Repesa e per Patron Antonini.
Il classe 1998 ha registrato la sua terza partita consecutiva chiusa in doppia cifra per punti segnati, la dodicesima di questo campionato. I 21 punti realizzati contro Trieste rappresentano sia il quinto “ventello” della sua stagione, sia il massimo in carriera pareggiato per la terza volta: infatti, dopo aver segnato 21 punti contro Milano, il nativo di Covington ha messo la medesima cifra a referto anche contro Venezia, Reggio Emilia e appunto Trieste. Quattordici sono invece le gare in cui JD Notae ha terminato con una valutazione pari o superiore a 10, quattro volte ha raggiunto quota 20 con il 26 di sabato sera che ha pareggiato il 26 della settimana precedente; seconda occasione in cui lo statunitense chiude con un plus/minus superiore a +30 dopo il +34 della sfida contro la UNAHOTELS Reggio Emilia dello scorso 29 dicembre. Decima partita con almeno 3 triple a referto, la terza consecutiva e quinta partita del suo campionato con almeno 5 assist a referto. Il prodotto degli Arkansas Razorbacks sta scrivendo 12.4 punti (53.3% da due, 35.7% da tre e 87.8% dalla lunetta), 2.9 rimbalzi, 2.8 assist, 1.1 recuperi e 11.3 di valutazione con +5.0 di plus/minus in 20.5 minuti di media; in stagione è partito nello starting five solamente due volte e questi numeri lo candidano seriamente per un spot al premio di 'miglior sesto uomo' dell'anno.