Brescia, Poeta: "Il primato è arrivato pensando a una partita per volta"

Brescia, Poeta: "Il primato è arrivato pensando a una partita per volta"
© foto di Donati/Ciamillo

Coach Peppe Poeta, dopo la quindicesima ed ultima partita del girone di andata del campionato 2024-25, ha parlato del grande traguardo raggiunto dalla sua Germani Brescia, campione d’inverno, mai messo in preventivo nei programmi della stagione ma arrivato meritatamente con una grande applicazione sportiva e mentale insieme. Lo ha spiegato a Piero Guerrini su “Tuttosport” in edicola oggi. Un estratto.

Lavoro di gruppo. “Il primato è arrivato pensando a una partita per volta. Una cosa d'insieme, squadra, staff tecnico a cominciare dall'assistente Matteo Cotelli. Il presidente Mauro Ferrari non mi ha mai fatto sentire un esordiente. E grazie ai ragazzi che mi hanno aiutato tanto, sono speciali e si allenano in modo incredibile e con senso di responsabilità. Per quanto riguarda la scelta di Ivanovic sono partito dal fatto che Amedeo della Valle è un attaccante d'élite, assoda un grandissimo talento al QI cestistico. Ivanovic ha lo stesso QI e un bel passo. E insieme con Bilan parlano stessa lingua. Sono i miei tre creatori di gioco”.

Cosa porta del Poeta giocatore in panchina. “Tutte le esperienze vissute, ho avuto la fortuna di giocare in tutte le categorie con diverse responsabilità e allenato dai migliori. Basta ricordarne alcuni come Messina, Scariolo, Banchi, Pianigiani. Mi piace l'idea che il gioco sia dei giocatori. Sono io che devo adattarmi alle loro caratteristiche e provare a cucire un vestito su misura per loro. Aggiungo, sul piano emotivo più che su quello tecnico: responsabilizzando, dando fiducia”.

Alla Frecciarossa Final Eight 2025, Brescia è in una metà di tabellone stimolante: “Molto particolare, diciamo che è una competizione super affascinante, dà tanta visibilità, spesso regala sorprese. Noi ci arriviamo con una certa leggerezza, con una parte di tabellone molto-molto difficile e consapevoli di aver fatto un super girone di andata. Ce la godiamo”.