La Spagna rischia di saltare gli Europei 2025, e i giovani scappano all'estero

La Nazionale spagnola guarda con preoccupazione all'immediato futuro, che si chiama Eurobasket 2025 FIBA. Nella finestra di novembre, infatti, dovrà giocare due partite fondamentali contro la Slovacchia (21 a Bratislava e 25 in una città spagnola da decidere). C'è da difendere il sorprendente titolo del 2022. Tre di un gruppo di quattro andranno avanti, ma la Spagna ha già perso contro Belgio e Lettonia. Situazione fluida e comunque delicata: in altri tempi sarebbero state semplici sfide contro la numero 60 nella classifica FIBA. Ora saranno due "finali". In quali condizioni vi arriverà Scariolo?

Il coach italiano non potrà contare su Santi Aldama, unico giocatore NBA, una competizione che non si ferma. Willy, Abrines, Núñez, Darío Brizuela, Joel Parra, Usman Garuba, Sergio Llull, Alberto Abalde, Juancho Hernangómez, Lorenzo Brown non parteciperanno a quelle partite contro la Slovacchia: quello spacciato l'anno scorso come un "volemose bene" con EuroLeague era in realtà un obbligo da pagare alle Olimpiadi del CIO. La base della squadra dovrebbe veder Jaime Pradilla, Xabi López-Aróstegui, Alberto Díaz, Jonathan Barreiro... e alcuni giovani. Piena emergenza nazionale.

In questo, c'è un punto di analogia con l'Italia. I giovani da lanciare ci sarebbero, anche se l'estate delle Under nel 2024 stavolta è stata triste con gli iberici. Juan Núñez (Spurs) è stato scelto al 36º posto al draft NBA, Izan Almansa, Aday Mara e Baba Miller lo saranno. Molti hanno dimostrato il loro talento e le loro capacità, ma hanno bisogno di minuti per fare lo scatto finale. Nel campionato ACB, salvo casi eccezionali, sembra difficile dare loro la possibilità per cui stanno scegliendo di andare all'estero, soprattutto negli Stati Uniti.