Quanto a rischio è il basket su DAZN, che dimezza i giornalisti?
Appena ieri, come ricorda oggi un comunicato della FNSI, l'emittente televisiva DAZN aveva annunciato il palinsesto della prossima stagione farcito di campionato di basket LBA ed EuroLeague. Oggi ci viene detto a ciò conseguirà il taglio contenstuale di quasi il 50% dei giornalisti dell'organico aziendale fatto che mette sicuramente a rischio la qualità delle trasmissioni.
FNSI e ALG. "Dopo aver acquistato un nuovo ciclo di diritti TV, oggi, mercoledì 17 luglio, DAZN lancia il suo palinsesto della trasmissione delle partite di serie A per la stagione 2024/2025. Insieme con i colleghi della redazione, ci chiediamo come sia possibile garantire e migliorare gli standard dell'offerta rinunciando alla metà di giornalisti dipendenti. Il sindacato continuerà comunque a lavorare, insieme con il Comitato di redazione e in sintonia con la redazione, per ridurre i numeri degli esuberi e gestirli nel modo meno traumatico possibile, nella convinzione che questo sia un interesse comune delle parti."
Anche se tutte le attenzioni si concentrano sulla riduzione prevista per il settore delle dirette calcistiche, non è dato sapere se questa enorme riduzione di personale specializzato nel racconto degli eventi sportivi possa avere riflessi negativi sulla qualità delle trasmissioni che riguardano la pallacanestro. Qui di seguito il comunicato dell'assemblea di redazione Dazn.
"Dazn lancia oggi il nuovo ciclo di diritti televisivi della Serie A. Allo stesso tempo, però, l'azienda prosegue nella sua iniziativa, annunciata a fine maggio, di liberarsi di 14 dei 32 giornalisti presenti in azienda. È stato aperto un tavolo sindacale per cercare di gestire la questione nel modo meno traumatico possibile e il ceo, Stefano Azzi, ha dichiarato ai media che Dazn non ricorrerà allo strumento dei licenziamenti.
La redazione giornalistica, tuttavia, non ritiene la decisione di rinunciare a 14 giornalisti compatibile con il nuovo piano editoriale di Dazn. Un piano che la redazione giudica un evidente passo indietro rispetto al passato, visto che prevede che solo 5 partite su 10 per ogni giornata di Serie A siano coperte da giornalisti di Dazn inviati sul posto.
In un'intervista di inizio giugno lo stesso Azzi, nel presentare il nuovo ciclo di Dazn, ha parlato di «numerosi investimenti per innovare il prodotto calcio» e di «rinnovo dell'offerta editoriale rafforzando il racconto». La redazione si chiede come sia possibile innovare il prodotto calcio e rafforzare il racconto rinunciando a quasi la metà dei giornalisti in organico.
L'assemblea dei giornalisti, che si è riunita in via straordinaria, ha quindi proclamato lo stato di agitazione sindacale e ribadito forte preoccupazione per i posti di lavoro."