Trinchieri attacca un giornalista, chiede scusa e gli regala il vino

09.10.2024 12:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Trinchieri attacca un giornalista, chiede scusa e gli regala il vino

Andrea Trinchieri è finito qualche giorno fa al centro di una discussione dopo un duro attacco a un giornalista. Dopo la sconfitta di LKL persa dal suo Zalgiris Kaunas contro i rivali del BC Rytas Vilnius, il tecnico italiano si è scagliato contro uno dei presenti in sala stampa che gli ha domandato come mai la sua squadra, dopo la sconfitta nella finale della scorsa stagione, avesse meno motivazioni degli avversari. «Non capisco cosa tu voglia fare. La scorsa stagione è la scorsa stagione, la finale consisteva in quattro partite. Non abbiamo giocato bene, abbiamo perso per tre punti. E ora parli di motivazione? Che tipo di vita vivi? Qual è la tua mentalità? Se la pensassi come te, farei il giardiniere». Risposta: «Di solito non succede che lo Zalgiris perda con il Rytas per quattro volte in sei mesi. Questa è un'altra stagione? Ma con stesse squadre, stesso budget, stessi allenatori…», la risposta del giornalista.

Trinchieri ha replicato: «Quindi? Questa sera torno a casa… stai cercando di darmi una lezione? Cosa vuoi che dica per farti felice? Un anno fa abbiamo perso una partita e mi è stato chiesto se i giocatori fossero distratti…», ma da lì è diventato un vero botta e risposta. Il giornalista ha attaccato: «E aveva ragione. Si è visto come è poi finita la stagione». Mentre il tecnico: «Giusto? Perchè? Ci siamo arresi?». E ancora la risposta del giornalista: «Avete perso la finale». E ancora Trinchieri: «Abbiamo perso la finale. Non possiamo perdere partite? Tutte le vittorie sono garantite? 9 volte su 10 lo Zalgiris ha vinto la finale? Era la finale oggi? Perchè metti tutto insieme?». Poi la dichiarazione più forte: «Perché vuoi fare qualcosa di speciale. Sei una persona povera, hai una vita povera. Ho perso la partita, mi assumo la responsabilità, fidati. Torneremo. Va bene? C’è una mentalità bassa qui, bisogna guardare al quadro generale.».

OGGI LE SCUSE. In sala stampa in occasione della presentazione della sfida di EuroLeague in casa dell'Olympiacos, Trinchieri ha voluto scusarsi con il giornalista, Tautvydas Kubilius di krepsinis.net, regalandogli anche una bottiglia di vino. "Dopo domenica ho sentito tanto rumore, ho visto che le cose sono andate male e di questo mi scuso", ha esordito. "Credo di aver preso molto sul serio il mio ruolo di allenatore dello "Zalgiris": alleno un club storico e leggendario. Abbiamo tutti un sostegno incredibile da parte dei fan, di qualsiasi genere, di qualsiasi età, lo sento ogni giorno. Non posso permettermi di essere distruttivo. Cosa intendo? Non posso creare inimicizia e discordia tra le persone. Questo è esattamente quello che è successo. Ancora una volta, mi scuso per come si è aggravata l'intera situazione, non avevo intenzione di offendere nessuno. Potrei ancora non essere d'accordo con il contenuto delle domande, ma ora non importa, perché ciò che conta non è quello che penso, ma quello che dico, come vengono percepite le mie parole. È colpa mia, le mie parole sono state fraintese.

Mi piacerebbe davvero poter parlare il lituano, perché è una lingua molto ricca. Non ho dubbi che poi avrei trovato un modo diverso di esprimermi, ci provo, ma non è facile. Riesco a dire 50-60 parole lituane, ma non riesco ad esprimermi correttamente. Volevo dire che non posso guardare la situazione dal buco della serratura, ma non sono riuscito a inviare correttamente il messaggio, quindi mi scuso.
D'altronde, come ho detto, lavoro qui tutti i giorni e so di non dover niente a nessuno. Questa è la mia mentalità ogni giorno. Cercherò di esprimermi diversamente, chiaramente, non appena ne avrò la possibilità. Non era niente di personale, continuo a non essere d'accordo con la domanda, ma non posso comportarmi così. Tu fai il tuo lavoro, io il mio, non dobbiamo sempre andare d'accordo, ma questa situazione non può ripetersi, è stata colpa mia."