EuroLeague - Tragico in difesa, il Panathinaikos cura le ferite del Real Madrid
Il Panathinaikos chiude la prima settimana con doppio turno con due sconfitte. A Madrid, pur giocando meglio offensivamente rispetto alla gara con il Paris Basketball, la squadra di Ataman ha pagato incertezze e amnesie difensive e il Real Madrid, che si trova nel peggior periodo dei suoi ultimi cinque anni, è riuscito a rialzare la testa per due punti che sanno quasi di miracolo.
Il Real è entrato in partita con il coltello tra i denti e dalla sua ottima difesa ha trovato grande sicurezza da fuori i 6,75 metri. Di conseguenza, i padroni di casa hanno iniziato la partita con 5 su 6 da tre punti e hanno condotto 19-5 nei sei minuti di gioco. L'ingresso di Juancho Hernangomez ha fornito soluzioni offensive (8 punti, 2/2 tr., 1/2 dip) con la squadra greca che ha chiuso il quarto in risalita 28-19 Real.
La squadra greca è stata in grado di ridurre a sei punti (32-26) al 24° e al 27° minuto (37-31) mostrando segni di ripresa, soprattutto in difesa. Ma due triple di Llull e Deck hanno riportato il punteggio in doppia cifra (35-26 e 40-31, rispettivamente). Di nuovo. Il fantastico e formidabile Juancho (11pt., 1/3dip., 3/3tr., 3reb., 1as.) ha tenuto "in vita" il Panathinaikos fino a quando la differenza si è ridotta a 4 punti (40-36) per concludersi sul 43-3.
All'inizio del secondo tempo, il Panathinaikos ha ridotto lo scarto al minimo (43-41 e 47-45) ma in difesa ha visto Dzanan Musa diventare un problema. Dopo una tripla di Nunn per il 50-48, un 9-0 del Real con cinque sette di Abalde vale il 59-48 al 25'. Momento chiave, questo, in cui il Panathinaikos ha perso il contatto: il break si è allungato a 16-1 con Alberto Abalde fattore decisivo 70-58 al 30' e Green ormai dimessi. Kendrick Nunn ha aiutato il Panathinaikos a ridurre nuovamente il punteggio sul 78-71 al 35', mettendo sotto pressione i padroni di casa. Tuttavia, il Real non è mai più stato in pericolo e ha raggiunto la vittoria finale.