EuroLeague - Olimpia, Messina "La stagione oggi è abbastanza compromessa"

EuroLeague - Olimpia, Messina "La stagione oggi è abbastanza compromessa"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita dell'Olimpia Milano con il Fenerbahce: “Intanto, devo ringraziare il pubblico. In un momento difficile, perché perdere non diverte nessuno, hanno creato un clima molto bello, di grande sostegno prima della partita, durante e anche dopo la partita. Gliene siamo grati. Devo menzionare anche il Signor Armani e il Signor Dell’Orco, perché hanno avuto un gesto di grande supporto per me e per la squadra.

La reazione c’è stata, si è vista. Non ho nulla da dire sull’impegno, anche ieri abbiamo fatto un allenamento severo che di solito non facciamo tra una gara e l’altra ravvicinate, ma dovevamo sistemare delle cose. La disponibilità dei giocatori c’è tutta. Sulla partita, ad un certo punto i nostri problemi sono emersi ovviamente. In particolare nel terzo quarto, c’è stato un periodo in cui le palle perse ci hanno distrutto. Sono state palle perse banali, infantili e ci sono costate la partita contro una squadra di questo livello.

Poi siamo stati bravi a restare in qualche modo aggrappati alla partita, usando nel quarto periodo il post-up degli esterni, Hall e Luwawu-Cabarrot. In questo momento è importante per noi non perdere la posizione nel campionato, sapendo che la stagione di EuroLeague è abbastanza compromessa. Dobbiamo fare piccoli passi e aggrapparci al ritorno di Billy Baron, poi probabilmente tornerà Tonut. Insomma, sono piccose cose che possono aiutarci. A tutto questo devo aggiungere l’infortunio di Kevin Pangos, spero non sia grave ma non muoveva il ginocchio quindi sono preoccupato”.

Sulla prova di Davide Alviti: “Sì, ha fatto quello che doveva fare. A Kaunas aveva segnato un canestro da tre, un altro con un taglio, oggi ha fatto il suo dovere. Anche contro Trieste pur tirando male aveva giocato una buona partita. Spero riesca a trasportare questo momento in campionato dove ci serve ancora di più. Sono contento, penso e spero possa anche aggiungere qualcosa.”

Sulla prova di Tim Luwawu-Cabarrot: “E’ appena arrivato, ha fatto un passo in avanti notevole rispetto alla prima partita, credo possa esserci utile. In difesa credo sia ancora tarato sulla NBA, le loro regole difensive, come molti giocatori della Nazionale francese è versatile, sa fare tante cose, non è uno specialista. Penso possa aiutarci.”

Sullo stato emotivo della squadra: “Chiaramente c’è depressione. Succede quando perdi, quando poi vedi il quinto giocatore uscire per un infortunio che sembra serio è difficile restare positivi. Ognuno poi la vive a modo suo. Noi dobbiamo aiutare a vincere e superare queste depressione. Per questo ho sottolineato il gesto della nostra proprietà.”

Sul terzo quarto: “Non è di sicuro una questione fisica, altrimenti succederebbe nel quarto periodo semmai. Credo dipenda da tante cose, ad esempio è dall’inizio dell’anno che sbagliamo appoggi al ferro perché non siamo in grado di finire con i contatti. Questo mi preoccupa, perché non so se possa cambiare. O le palle perse.”