EL - Casalone: "L'Asvel mi ha chiesto di restare, Poz ha capito che qui potevo crescere"

EL - Casalone: "L'Asvel mi ha chiesto di restare, Poz ha capito che qui potevo crescere"
© foto di Ceretti/Ciamillo

Edoardo Casalone, assistente di coach Gianmarco Pozzecco nell'Italbasket e assistente all'Asvel Villeurbanne, dove è approdato a stagione in corso proprio con il Poz, restando nonostante l'esonero di quest'ultimo, ha parlato al Corriere di Torino. "Il club mi ha chiesto di rimanere e ho condiviso le mie riflessioni con Gianmarco, lui con lungimiranza ha capito che poteva essere un'esperienza in grado di farmi crescere anche in chiave azzurra. E allora eccomi qui", dice Casalone.

Sull'esperienza in Francia. "Per molti aspetti Lione, a partire dall'architettura, assomiglia molto a Torino e non mi sento troppo distante dal Piemonte. Il livello del basket francese? Eccellente. Due squadre francesi sono andate in finale di EuroCup".

La Nazionale Azzurra. "Esperienza entusiasmante. L'occasione di allenare i migliori giocatori, dal punto di vista tecnico ma anche umano, non è paragonabile con niente altro. E quando mi infilo la polo ufficiale, mi vengono sempre i brividi".

Perché per i giovani italiani è difficile trovare spazio. "Perché siamo molto condizionati dai risultati. Ma il talento nei nostri tornei c'è, esiste, dovremmo dargli più chance".