I club storici, un mondo che non esiste più (un ricordo di Renato Bensa)

(di Carlo Fabbricatore). Unione Ginnastica Goriziana, Unione Ginnastica Triestina e Reyer Venezia erano molto più che società sportive, erano dei centri di aggregazione giovanile. Erano polisportive quindi abbracciavano molte discipline sportive dalla ginnastica artistica all’atletica. La vita sociale era importante, direi quasi basilare: ricordo come fosse adesso gli incontri nella sala del caminetto alla UGG. I ragazzi dell’epoca rammenteranno le feste di carnevale per i bambini e tante altre iniziative che si svolgevano all’interno della Goriziana. La sezione più importante era sicuramente quella della Pallacanestro.
Quanti giocatori sono stati lanciati da quel Club! Il grande merito è da attribuire ai grandi istruttori/allenatori che hanno insegnato Pallacanestro. Ricordo il primo allenamento con Tonino Zorzi, eravamo tutti intimiditi dalla sua figura, per prima cosa ci portò negli spogliatoi e ci fece aprire le borse per controllare se avevamo sapone, accappatoio, ciabatte per fare la doccia e il cappello di lana da indossare dopo l’allenamento per ripararsi dal freddo. Prima lezione per lo sportivo: l’igiene e la cura della persona. Banditi i famigliari dall’allenamento. Dal “burbero” Tonino si passava ai dolci Dudi Krainer e Sarino Bisesi, entrambi ottimi giocatori di serie A. Come non ricordare l’amico Demetrio Fait che era molto bravo a relazionarsi con tutti noi ragazzi. Ma voglio rendere omaggio a due grandi istruttori di una pallacanestro che non esiste più: Renato Bensa e Bruno Gubana che in questo momento allenano tutti i grandi giocatori che sono saliti in cielo.
Entrambi erano grandi conoscitori del gioco e soprattutto innovatori. Erano coinvolgenti e attenti al dettaglio. Quanti allenamenti passati a conoscere le giuste posizioni in campo, le famose spaziature, quante ore passate a fare esercizi di finta incrocio arresto e tiro, … ah già è pallacanestro antica che molti ragazzi non conoscono. La pallacanestro nella Venezia Giulia, ribattezzata dal sottoscritto Land of Basketball, era come nella vicina Lubiana una religione non un semplice sport. Il contropiede secondario era la filosofia di gioco di Renato e Bruno e ricordo ancora gli allenamenti senza l’uso del palleggio che ci costringevano a muoverci su entrambi i lati del campo. La palla deve muoversi in fretta, era il mantra: in effetti la palla corre più velocemente di qualsiasi atleta! Non state fermi specialmente sul lato debole! Affermo senza possibilità di smentita che erano modernissimi: facevano giocare la pallacanestro attuale. Bensa e Gubana hanno lanciato un numero impressionante di giocatori in serie A.
Gorizia e Trieste hanno vinto poco in relazione ai giocatori nati e cresciuti a Land of Basketball causa l’incapacità di creare sistema. Questo è il “nostro grande cruccio”, avere vinto poco!
UGG più che un Club era una famiglia che ha creato legami indissolubili tra giocatori e allenatori.
Sempre nel cuore Unione Ginnastica Goriziana!
Dedicato a tutti gli amici che ci hanno lasciato ma che occupano un posto speciale nel nostro cuore.
Venezia Giulia Land of Basketball
Carletto Fabbricatore