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- Valerio Antonini: "Io antipatico? Si abitueranno, vogliamo la A e lottare per i primi quattro posti"

Fonte: Emiliano Latino
ESCLUSIVA PB - Valerio Antonini: "Io antipatico? Si abitueranno, vogliamo la A e lottare per i primi quattro posti"
© foto di Trapani Shark

(di Emiliano Latino). Prima del big match di giornata in A2 a Trapani con gli Shark che ospitano la Reale Mutua Basket Torino, abbiamo parlato con il patron del club siciliano Valerio Antonini, che ha esordito parlando della gara. "Una partita sentita, aspettata. Credo che dopo la sconfitta con Cantù sia un po' il banco di prova che tutta la città aspetta. Non c'è un risultato diverso dalla vittoria che voglio. Perché la squadra è stata costruita per vincere. Abbiamo visto a Treviglio cosa siamo in grado di fare. Mi aspetto quindi una partita degna dei giocatori che abbiamo in squadra".

Sulla questione Valeriano d'Orta con Torino. "Abbiamo preparato per il nostro amico presidente di Torino un bel video che oggi manderemo durante gli intervalli, sempre in modo simpatico. Come avete visto io a differenza sua ho invitato anzi i tifosi della squadra avversaria a venire qui, a unirsi con i nostri. E fare sì che sia una partita all'insegna dello sport, dell'amicizia e contro ogni tipo di violenza".

La Serie A è l'obiettivo: se l'aspettava così difficile queso Girone Verde e questa A2? "Si, le squadre le conoscevamo. Cantù adesso si è anche rinforzata, ha preso un giocatore importante da Venezia [Moraschini ndr]. Io penso che alla fine forse siamo l'unica squadra con 11 giocatori che possono giocare. Tenete conto che un ragazzo giovane Pugliatti, che giocherebbe secondo me 10/15 minuti in qualsiasi squadra di A2, da noi non gioca praticamente quasi mai. Questo per dare la misura della forza che abbiamo. Credo che con un Horton come quello visto contro Treviglio tutto è possibile, abbiamo visto un giocatore fuori assolutamente categoria. E credo che in questo momento comunque tra noi e le altre squadre ci sia una grossa differenza".

Dare per scontato la promozione in Serie A? "Io do per scontato che la squadra arriverà a giocarsi le semifinali dei playoff, il risultato minimo perdendo. Poi c'è l'imponderabile. Ma io dico: se sognano di andare in Serie A quelli che hanno speso un terzo di quello che ho speso io, perché non ci devo sperare io?".

'Più simpatico o antipatico' con questa irruzione in Serie A2? "Al sud Italia sono più simpatico, al nord un po' meno. Perché loro sono abituati a fare un po' man bassa di questo tipo di sport. Teniamo presente che non so da quando una squadra del sud non vinca nel basket [le ultime promozioni Napoli nel 2021 e Scafati nel 2022 ndr]. Credo che dovremmo tornare indietro di 30 anni. Quando si alterano certi equilibri nello sport, l'inizio è sempre turbolento. Si abitueranno perché noi arriveremo in Serie A e quando ci saremo faremo una squadra per lottare nei primi quattro posti. E quando ci inizieranno a vedere due/tre anni di seguito lì si abitueranno".