A2 - Piero Bucchi: «Ci sono almeno otto/dieci squadre costruite per la Serie A»

Il coach della Valtur Brindisi Piero Bucchi parla della costruzione del roster e degli obiettivi verso la prossima stagione di A2.
A2 - Piero Bucchi: «Ci sono almeno otto/dieci squadre costruite per la Serie A»
© foto di Valtur Brindisi

«Ovviamente sono molto contento del roster che siamo riusciti ad allestire, è il giusto mix tra esperienza e gioventù». A parlare è Piero Bucchi, coach della Valtur Brindisi, sulle colonne del Quotidiano di Puglia dopo il completamento della squadra per la prossima stagione con la firma dell'americano Bryon Allen. L'età media della nuova formazione biancazzurra non supera i 26 anni. «Abbiamo sì una panchina giovane, ma con margini di crescita e di miglioramento non indifferenti. Anche per questo motivo la squadra che è venuta fuori dal mercato m’intriga molto. C’è un senso di soddisfazione, certo tutto dipende poi dal campo. Puoi anche immaginarli, roster e chimica, però si possono verificare solo nel momento in cui s’inizia».

«La cosa fondamentale è trovare subito l’amalgama», prosegue Bucchi. «Bisognerà trovare la confidenza, la coesione e la voglia di stare insieme, in altre parole bisognerà fare gruppo nell’immediatezza [...] Ci sono almeno otto/dieci squadre che sono state costruire per dare l’assalto alla serie A. I posti che portano al piano superiore sono solo due, il nostro obiettivo è riuscire a stare fino alla fine in quel gruppo. Anche per questo motivo sarà fondamentale partire nel miglior modo possibile in quella che definisco una lunga maratona che comincia il 29 settembre. Non ci nascondiamo, questo deve essere chiarissimo, e dovremo essere pronti ad accettare qualsiasi sfida troveremo sul nostro cammino».

Su società e tifosi aggiunge: «Ho trovato una famiglia Marino sempre molto attaccata, vicina e appassionata; che continua a fare sacrifici per cercare di mantenere ad alto livello la pallacanestro a Brindisi. È chiaro che l’immediato ritorno in serie A sarebbe una cosa bellissima. Per creare i presupposti affinché accada dobbiamo lavorare duro e insieme alla fine della stagione vedremo dove saremo arrivati. Ciò che posso promettere è che da parte mia ci sarà sicuramente il massimo della dedizione e dell’impegno per far sì che la stagione possa essere di grande soddisfazione. Un saluto a tutti e sempre forza Brindisi».