NBA - Warriors, per Steve Kerr i migliori acquisti sono Chris Paul e Gary Payton II

La 12esima posizione in classifica della Western Conference e la difficoltà a mettere insieme le vittorie necessarie a risalire hanno fatto pensare che prima della trade deadline Golden State possa fare operazioni importanti per fare cambiamenti nel roster, che potrebbero prevedere addirittura l'uscita di due componenti storici di questi anni come Klay Thompson e Draymond Green, oltre a uno dei protagonisti del titolo 2022 Andrew Wiggins per nuovi giocatori, per tacere dell'ultimo arrivato Chris Paul.

Niente di tutto ciò, secondo l'allenatore Steve Kerr. Sarà sufficiente che rientrino dagli infortuni proprio Paul, Gary Payton II e Moses Moody per colmare le lacune della squadra a riprendere il passo giusto nella volata alla qualificazione ai playoff. E lo spiega al microfono dello show “Willard & Dibs” su 95.7 The Game. “Non troveremo di meglio di questi due in uno scambio. È estremamente raro che tu possa fare un trade che ti permetta di migliorare a questo livello. Sono felice di riavere questi ragazzi. Siamo stati corti nelle ultime due settimane, ma questi tre ragazzi possono davvero aiutarci."

Certe scelte non toccano a lui: resta da vedere se i dirgenti saranno d'accordo. Ognuno fa il proprio lavoro: "Uno scambio resta molto improbabile, ma ciò non significa che non ci sarà. Questo è il lavoro di Mike [Dunleavy Jr.], non è davvero qualcosa di cui mi preoccupo. Mike ovviamente mi chiamerà e mi farà sapere se succede qualcosa. Rimane che la maggior parte delle volte non succede molto. Stiamo migliorando... So che abbiamo avuto due sconfitte molto pesanti questa settimana, ma mi piace la direzione che sta prendendo la nostra squadra. E apprezzo i ragazzi che tornano dagli infortuni.”